Milazzo, botta e risposta tra Sindaco e dipendenti: “alcuni di loro zavorra”

La lettera che questa mattina 50 dipendenti comunali hanno mandato al Sindaco Giovanni Formica ci ha messo un po' a ottenere riscontro. Ma alla fine della giornata il Sindaco ha risposto per tramite di un video dal suo ufficio nel Palazzo Comunale.

Ed è guerra aperta. Il Sindaco ha infatti parlato di "zavorra" riferendosi ad alcuni dipendenti comunali che secondo lui non adempiono al loro mestiere. Sarebbero anzi complici, in un circulo vizioso, del ritardo nell'approvazione dei bilanci, che è anche il motivo – secondo quanto riportato – per cui ci sono stati ritardi nel pagamento della mensilità di ottobre.

Il bilancio 2015, l'ultimo disponibile per il Comune di Milazzo, prescriveva infatti diversi codici per il pagamento alla tesoreria, rispetto alla nuova normativa. Accuse rispedite al mittente con qualche sassolino: secondo il Sindaco molti dipendenti non lavorerebbero al meglio causando disagi ai cittadini che spesso si lamentano della poca disponibilità. "Cosa si prova ad essere al loro posto?" sembra quasi per voler dire Giovanni Formica rivolgendosi ai 50 "ribelli" del Comune.

La tensione non era mai stata così alta tra amministrazione e dipendenti anche alla luce dei diversi problemi con il rinnovo dei contratti per il personale precario che a Milazzo è quasi la metà dell'intero organico. Questo a causa del blocco delle assunzioni. Certo, Milazzo è indietro con l'approvazione dei bilanci "un'anomalia grave ma nei limiti del legale" secondo il Sindaco, tuttavia la parte politica ha i suoi risvolti di responsabilità. Il Sindaco non gode più di una maggioranza in consiglio capace di approvare i bilanci, quindi magari anche lui si potrebbe trovare "al posto di" quelli che male amministrano. D'altra parte molti altri Sindaci, senza bilanci approvati, hanno più volte paventato le dimissioni. Formica ha più volte lasciato intendere che non si ricandiderà.

Ma non è solo causa di questa amministrazione. Il Comune ha in cassa 13 milioni a fronte dei 60 milioni di debito accumulati negli ultimi vent'anni a causa di una classe politica poco attenta e di uffici probabilmente incompetenti. E questo ha portato al dissesto, per ben due volte. Ma chi vigila sui vigilanti? I dirigenti. E a Milazzo ce ne sono due che però il Sindaco non menziona nel lungo video. Anche loro, visto i problemi tra personale e utenza, hanno le loro colpe o è solo una gara politica a chi è meno responsabile dell'altro? Dopo tutto si sa, lo scarica barile è il più antico dei pretesti. E a Milazzo in attesa delle elezioni, vedremo tanti scaricatori e pochi barili…