Passa all’Ars la norma salva precari degli enti in dissesto tra cui Milazzo

Non è stato un voto "sereno" quello all'Ars dopo la pausa per riscrivere il testo del super-emendamento insieme all'opposizione. Sembrava essersi trovato l'accordo con i 5 Stelle salvo poi andare in aula per il voto: maggioranza sotto. Il voto è stato però annullato dal Presidente Di Mauro e ripetuto per via dei molti rappresentanti del governo rimasti distanti dallo scranno. Non sono mancati i momenti di tensione tra l'Assessore Cordaro e il leader panstellato Cancelleri.

Per un pelo quindi gli oltre 4000 tra precari, Pip, forestali siciliani potranno passare un natale sereno. Ma in aula non sono mancati momenti di tensione. L'emendamento sui precari, inchiodato sull'articolo 1 della variazione di bilancio, passa dopo la riscrittura, ed estende la proroga dei contratti per il personale precario degli enti locali in dissesto e al personale dei liberi consorzi e città metropolitane.

Può tirare un sospiro di sollievo il personale precario di Milazzo, meno quello di Barcellona, essendo in pre-dissesto: l'emendamento non estende la sua efficacia oltre i comuni in dissesto, escludendo anche Termini Imerese. Per tutti gli altri sarà bene approvare i bilanci nei tempi stabiliti.

Intanto il prefetto Librizzi ha convocato lunedì 17 dicembre alle 12 una riunione in Prefettura alla presenza dell’assessore regionale delle Autonomie locali, Bernadette Grasso per discutere delle problematiche concernenti il personale precario in servizio presso il Comune di Milazzo.

All’incontro sono stati invitati anche il sindaco Formica ed i segretari provinciali di Fp-Cgil, Cisl-Fp e Csa- Regione autonomie locali.