Il report regionale cita il viadotto Montagnareale, lì dove morì Marco Salmeri

Nel report sulla sicurezza regionale c'è anche il maledetto viadotto su cui trovò la morte il giovane Marco Salmeri, lo scorso 27 aprile 2014.

Si tratta del viadotto "Montagnareale" ricadente nel Comune di Patti che insieme al viadotto Torrefortunato e Mongiove, costituiscono il vulnus di criticità rilevate dai tecnici del Cas a un primo esame preliminare.

L'avvio degli studi sulle criticità è partito dopo il disastro di Genova di due settimane fa. Il Governo Musumeci ha chiesto al Cas – Consorzio autostrade Siciliane – la messa in analisi delle infrastrutture regionali. L'autostrada A20 risulta messa male secondo un primo esame ma Musumeci ha dato altri 60 giorni di tempo per un esame più approfondito.

Sarebbero quindi 3 i viadotti in avanzato stato di criticità e che richiedono un intervento serio. Quello cosiddetto "Montagnareale" è un ponte su cui diversi incidenti mortali sono già avvenuti. Secondo una prima stima servirebbero subito 8 milioni di euro per procedere alle riparazioni. Nel dossier emerso dopo il tavolo tecnico tra vertici Cas e Regione, si citano anche i 3 cavalcavia di Barcellona Pozzo di Gotto. Secondo quanto scritto dai tecnici si tratterebbe per la stragrande maggioranza di casi di criticità superficiali, quindi non gravi.

Il giovane Marco Salmeri, a cui è stato intitolato lo stadio comunale di Milazzo, aveva 23 anni. Perse la vita proprio sul viadotto Montagnareale, nei pressi di Patti, di rientro da una partita tra Due Torri – squadra in cui militava – e Savoia.

L'ultimo incidente si è verificato lo scorso 20 aprile e ha coinvolto 3 persone, rimaste ferite in maniera non grave. Il viadotto Montagnareale da anni viene chiamato "viadotto della morte" per l'alto numero di incidenti anche mortali.