Tripi, in corsa sulle carrozze per il gran premio in memoria di Enzo Pino

Una antica tradizione quella delle carrozze siciliane, dei veri e propri bolidi artigianali lanciati in discesa. Erano i giochi dei nostri nonni e in qualche paese dell'interno siciliano, sono ancora protagonisti indiscussi del "sali e scendi" collinare.

A Tripi questa tradizione giocaiola è divenuta un vero e proprio gran premio che raduna ogni anno decine di appassionati. Quest'anno si è giunti alla quinta edizione di una delle manifestazioni più insolite del panorama nebroideo. Le carrozze sono divise per categorie a seconda della modalità di realizzazione, solitamente accanto al "pilota" c'è un vero e proprio staff meccanico.

Le prove sono due, a tempo, vince chi le percorre più velocemente ma è una sfida molto pericolosa. In alcuni tratti del percorso la pendenza è superiore al 70% e la velocità unita alla pericolosità delle curve ad U ne fanno un gran premio in cui spesso gli infortuni non sono mancati.

Quest'anno il gran premio intitolato a Enzo Pino, concittadino di Tripi scomparso prematuramente, ha visto alcuni volti noti posizionarsi in testa già dopo il giro di prova.

I vincitori, per la categoria "classica" sono stati: Enzo Merlino al primo posto sul podio, seguito da Antonio Truscello e Benenati Vito. Per la Categoria Prototipi – che vede la realizzazione di carrozzine "futuriste" – il primo posto è andato ad Aveni Antonio, seguito da Blundo Natale e da Aiello Franco, vincitore due anni fa.