Gestione lido “Al Pilone”: giudizio immediato per Luigi Tibia, la moglie ed un prestanome

Saranno giudicati con il rito immediato Luigi Tibia, la moglie Maddalena Cuscinà ed il presunto prestanome della coppia, Edoardo Puglisi. Il sostituto procuratore della DDA, Fabio D’Anna, ha chiuso le indagini dell’inchiesta sulla gestione del lido di Torre Faro “Al Pilone” ed ha deciso che i tre salteranno l’udienza preliminare e saranno giudicati direttamente. Nelle settimane scorse anche il Tribunale del Riesame aveva confermato il sequestro dei loro beni di Tibia e Cuscinà. Oltre al lido erano stati messi sotto chiave dalla Procura anche due supermercati. L’operazione scattò il 15 luglio scorso. Finirono in manette Tibia e Puglisi mentre la Cuscinà aveva ottenuto gli arresti domiciliari. Sono accusati di intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver agevolato l’associazione mafiosa di Giostra. Secondo l’accusa Tibia, proprio per evitare la confisca, avrebbe intestato i beni ad un prestanome, facendosi assumere come cameriere nel lido.