La richiesta: “Ridurre gli stipendi per poi sostenere le fasce deboli della cittadinanza”

A causa della crisi economica sono sempre di più le amministrazioni locali che decidono di ridurre o addirittura eliminare le proprie indennità di carica così da ottenere maggiori risorse finanziarie da destinare alla cura del territorio o al sostegno delle fasce deboli della popolazione. A Torregrotta, lo scorso Febbraio, in seguito ad una delibera, le indennità di carica dell’amministrazione erano già state ridotte del 20% in modo del tutto volontario. Il Gruppo Civico per Torregrotta, tuttavia, chiede un ulteriore riduzione, se non la totale eliminazione delle indennità in modo tale da poter destinare una parte del denaro risparmiato alle fasce deboli della popolazione. In alternativa il Gruppo Civico propone che si rinunci almeno all’indennità relativa al mese di Dicembre così da garantire, per il periodo delle feste, un minimo aiuto economico alle famiglie indigenti. Attualmente la somma complessiva per l’indennità di funzione degli amministratori ammonta a circa 45.000 euro all’anno, una somma non indifferente che, in un comune come Torregrotta con circa 8.000 abitanti, potrebbe di certo rappresentare un efficace aiuto nei confronti di chi subisce maggiormente la crisi economica. Attualmente, tra i comuni Siciliani che hanno rinunciato o ridotto la propria indennità di carica figurano Brolo, Fiumedinisi, Itala, Ucria, Tortorici, e Rometta.

Salvatore Di Trapani