Capurro sollecita le istituzioni per l’ok alla Valutazione d’Impatto Ambientale

E anche quella “goccia nell’oceano” rischia di andare dispersa. Sono i fondi inviati da Palermo nel 2008 per il risanamento di alcune aree degradate della nostra città e rimasti incastrati nelle maglie della solita, farraginosa rete burocratica.

Una delle tristi realtà cittadine che fa da input all’interrogazione rivolta al commissario straordinario, Luigi Croce, da parte del consigliere comunale, Giuseppe Capurro.

Le somme stanziate dal capoluogo avrebbero infatti dovuto contribuire alla rivalorizzazione di una delle aree più declassate di Messina, in particolare le opere previste erano la realizzazione di una nuova piazza e di un parco urbano a Camaro Sant’Antonio, ad oggi in via di ultimazione, la ristrutturazione dell’asilo nido di Camaro San Paolo e della scuola Catarratti, entrambe portate a termine, la creazione di 46 alloggi, per i quali i lavori stanno proseguendo e, infine, il compimento di interventi di riqualificazione ambientale e igienica del torrente Catarratti-Bisconte assieme ad opere viarie varie.

Ed è proprio questa la nota dolente dato che la messa a disposizione di un fondo di 8 milioni di euro fa tuttora i conti con la snervante attesa per la redazione degli elaborati progettuali e l’ottenimento della valutazione di impatto ambientale da parte della Regione Siciliana.

Di appena una settimana fa, la petizione popolare promossa dall’ex presidente della VI Circoscrizione, Agatino Bonarrigo e sottoscritta da oltre 350 abitanti della zona con l’intento di esercitare nuove pressioni sui vertici regionali per accelerare le procedure in questione. All’appello popolare viene infatti opposta la necessità di vagliare attentamente il computo metrico del progetto, la stima dei costi e, prioritariamente, tutte le questioni inerenti alla sicurezza dei luoghi.

Una serie di complesse procedure per le quali lo stesso Capurro, nella sua interpellanza a Croce, paventa la possibilità di istituire un tavolo di concertazione con la Deputazione Regionale (per quanto attiene alla redazione del V.I.A.) nonché una conferenza di servizi con il dirigente del Dipartimento Risanamento, il dirigente tecnico dell’IACP, il dirigente Area coordinamento servizi tecnici Dipartimento Urbanizzazioni Primarie e Secondarie, il responsabile unico del procedimento presso il Dipartimento Espropriazioni Servizio Dismissioni e lo stesso ex presidente circoscrizionale Bonarrigo. Obiettivo prioritario quello di approntare ogni iniziativa necessaria per contribuire a uno snellimento dell’iter obbligato, consegnando ai residenti di Catarratti e Bisconte, risposte certe. (Sara Faraci)