Torrente S. Michele, i residenti a De Luca: "Ad ogni pioggia rischiamo la vita"

Torrente S. Michele, i residenti a De Luca: “Ad ogni pioggia rischiamo la vita”

Carmelo Caspanello

Torrente S. Michele, i residenti a De Luca: “Ad ogni pioggia rischiamo la vita”

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sabato 05 Ottobre 2019 - 07:15

Sopralluogo del sindaco all'indomani dell'esondazione: "Convocherò una conferenza dei servizi. Le soluzioni in un progetto inserito in graduatoria regionale per quasi 8 milioni di euro"

“Messina ha decine di villaggi che sorgono nelle adiacenze di torrenti e non possono essere lasciati in balia della burocrazia che se da una parte vieta qualsiasi intervento negli alvei, dall’altra non propone soluzioni alternative compatibili con il naturale deflusso delle acque. La nostra è una battaglia che va combattuta per il Torrente San Michele, ma non solo. La combattiamo per tutti i torrenti e i villaggi della città”.

Il sindaco Cateno De Luca si è recato nel cuore del torrente esondato giovedì sera, lungo la strada che affianca il corso d’acqua e congiunge Giostra a Castanea, per un sopralluogo insieme all’assessore Minutoli e al presidente dell’Amam Puccio. Con loro anche gli ingegneri della Protezione civile. Il primo cittadino ha incontrato i residenti ed ascoltato le loro preoccupazioni, i loro racconti di un pomeriggio di terrore. “Qui, durante ogni piena, si rischia la vita”, è stato il coro unanime.

“Per anni senza una strategia per risolvere il problema”

“Dopo anni di assoluta mancanza di un’unica strategia finalizzata alla risoluzione del problema – ha chiosato De Luca – convocherò per lunedì 14 ottobre una conferenza dei servizi con tutti gli enti territorialmente interessati. Stabiliremo in quella sede se le proposte di questa amministrazione siano risolutive per le emergenze immediate e compatibili con le soluzioni previste dal progetto di sistemazione idraulica inserito in graduatoria regionale per un importo di 7 milioni e 900mila euro, approvato con decreto dirigenziale dal Dipartimento regionale al Territorio ed Ambiente”.

La Fauci: “Da un anno denunciamo le criticità di questo torrente”

“Denunciamo le criticità di questo torrente da un anno”, evidenzia il consigliere comunale di OraMessina, Giandomenico La Fauci. “Per mesi – prosegue – ho richiamato l’attenzione dell’Amministrazione comunale e soprattutto di quella regionale. Qualche intervento di pulizia ordinaria e, a volte, straordinaria è stato effettuato. Mai, però, si è agito in maniera solerte per la risoluzione definitiva del problema. Sapevamo tutti che alle prime piogge qualcosa sarebbe accaduto, puntualmente la prima giornata di pioggia ci ha donato una quasi tragedia. Non vogliamo e possiamo aspettare di vivere l’ennesimo dramma.

Devo ringraziare l’Amministrazione e il sindaco De Luca per un sopralluogo utile a far comprendere alle istituzioni in che condizioni versa un luogo della città dove vivono centinaia di messinesi.

La cosa più importante – incalza La Fauci -riguarda le misure per una circolazione snella e la possibilità di soste in aree diverse da quelle del torrente. Personalmente ho invitato alla creazione di un doppio senso di marcia alternato da semaforo, così da delimitare una zona per la sosta ben chiara.

Questi, però, restano interventi tampone e immediati. Il lavoro più importante e faticoso resta la risoluzione definitiva dell’emergenza. Il tempo delle promesse è finito, ogni temporale può diventare una tragedia se non si interverrà in maniera drastica. Anche i cittadini, in questa fase di transizione, dovranno fare la loro parte rispettando i divieti per la sicurezza che verranno trasmessi”.

Carmelo Caspanello

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3 commenti

  1. Non ci sono soluzioni palliative e neanche soluzioni momentanee, si deve fare la strada come è stata fatta a Badiazza, solo così il villaggio di San Michele può essere messo in sicurezza e non mettere più a repentaglio la vita degli abitanti. Siamo stanchi di rischiare la vita a ogni pioggia e il comune non può pretendere le tasse ai cittadini e poi gli dice di andare a casa attraversando un torrente in piena ora basta.

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  2. Ma fare case e posteggiare auto nei greti dei torrenti è normale ?

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  3. Sig. claudio mi scuso innanzi tutto se mi intrufolo negli affari suoi e quella degli altri che si trovano in queste difficoltà, ma vorrei dirle che la sola differenza fra le 2 sponde del fiume sono piccole ma UNA è molto importante cioè dopo l’argine del Torrente c’è la STRADA e solo DOPO le CASE, l’altra sponda del torrente non vi è nessuna strada che sale parallela come quella, quindi la colpa è un po’ generale di coloro che hanno costruito, adesso nonmeno di 150 metri distante LO SA, comunque guardando un poco io avrei solo una piccola soluzione forse l’unica meno costosa, ma certamente non si puo’ fare la frittata senza rompere le uova se ne renda conto, questo è certo qualunque soluzione si adotterà ci sarà sempre qualcuno che non è daccordo, quindi se fossi al posto del sindaco farei un preliminare di progetto e vi inviterei TUTTI i maggiorenni interessati da quella sponda del terreno e i proprietari terrieri etc etc, a firmare delle liberatorie se manca una sola firma il progetto e le intenzioni comunali si fermano, MOTIVO? perchè ogni volta, si dice, Comune, comune, comune, il Comune deve provvedere come se il Comune fosse una entità astratta il comune ha i soldi, il comune ha i debiti, NO caro sig. Claudio ed anche coloro che leggono IL COMUNE come il resto delle ISTITUZIONI che funzionano bene o male SIETE VOI ne fate parte, Voi eleggete i vostri amministratori e dunque avete riposto fiducia in quelle persone od almeno la maggioranza, QUINDI SIETE VOI A DECIDERE perchè sempre qualcuno che lecisioni prese non gli garbano poi si accontenta uno e si scontenta l’altro, CI VUOLE DECISIONE o SI o NO, basta o firmate tutti o niente, stop, se non vi piace ogni auto parcheggiata nel torrente verrà presa dal carroattrezzi e sarà trasportata etc etc, con relativa multa etc etc, cosi non si verificherà piu’ situazioni come quella punto del video, perchè a questo si deve arrivare per farsi capire in questa città, usare l’OUT, l’OUT. DUNQUE L’UNICA IDEA DECENTE che personalmente ho è che dopo Via San Michele 49, un poco piu’ avanti del parcheggio autobus dove ci è una strada privata condominiale, accanto a modello OTTOVOLANTE come gli svincoli di Giostra cioè far una rampa a due corsie tipo ingresso parcheggio o nave FS da imbarco quelle curvacce strette, ovvio piu’ larghe e realizzare un ponte alto minimo 4 metri dal detto del Torrente che permetta di arrivare sullaltra sponda del torrente poi al punto giusto una diramazione TIPO Y diciamo come il cavalcavia una che porta alle Fs VIA RAINERI e l’altra che va DENOMINATA VIA DON BLASCO si da li partono 2 strade una va IN LOCALITA’ REGINELLA o almeno cosi’ vedo da google maps e l’altra scende giu’ sino a San michele NATURALMENTE passera’ dietro le case e magari si CERCHERA’ di innestarla con incroci con i vostri passaggi, detto cosi’ sembra facile, ma vi assicuro che sconvolgerà il vostro intero territorio dopo la sponda del torrente, qualcuno sicuramente ci stara’ male perderà il giardino con orto e qualcos’altro, qualcuno avrà delle difficoltà a salire nella casa in alto, ma si cercherà un rimedio, insomma da qualsiasi parte vi sia una soluzione questa o qualsiasi altra non sarà INDOLORE VI SARANNO SCONTENTI ecco il perchè della firma preventiva almeno il COMUNE entità astratta si distanzia dal problema che in fondo siete VOI, vi ha prospettato la soluzione e a voi o a qualcuno non piace, quindi o SI oppure NO, e questo non vi piacerà e direte e io non firmo, ecco appunto per questo, ed io non firmo, voi protestate giustamente, ma la firma giova per vedere se la vostra coscienza possa sopportare i sconvolgimenti fatti e i danni che di conseguenza creeremo, se colpevoli ovvio saranno risarciti, ma per sciocchezze tipo specchietto rotto dell’auto e si chiedono assicurazioni e incredibili cifre è meglio che stipuli un contratto con la ditta che saldo il lavoro fin li effettuato, cosi’ vi resterà un opera morta e soldi buttati per la vostra testardaggine di volere soldi da qualsiasi fonte anche non vorrei dire in modo XXXX.

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