L’impegno del prefetto Trotta: “Convocherò gli organi competenti”

Buone prospettive di intervento si annunciano per i torrenti della zona jonica. Questo almeno è quanto emerso dall’incontro che ieri i rappresentanti della provincia messinese hanno avuto con il neo prefetto Trotta.

All’appuntamento erano presenti i sindaci di Furci Siculo e Santa Teresa di Riva, Bruno Parisi e Cateno De Luca, e naturalmente il consigliere provinciale Matteo Francilia. Era stato proprio lui infatti a sollevare la questione. Numerosi i solleciti da parte del consigliere centrista perché venissero presi provvedimenti al fine di evitare disastri annunciati. L’ultimo solo quindici giorni fa, in cui Francilia chiedeva a Ricevuto di sollecitare l’azione del prefetto.

Il rischio maggiore deriva dal torrente Savoca, sito tra i comuni di Furci e Santa Teresa. L’alveo del corso d’acqua avrebbe infatti superato da tempo il livello dei centri abitati. Ma la messa in sicurezza sarebbe necessaria anche per gli altri torrenti della zona jonica che hanno presentato analoghi problemi: Sirina, Santa Venera, Agrò, Nisi, Scifì, Scaletta e Catalimiti.

Trotta si è impegnato a convocare gli enti preposti tra cui il Genio Civile, la Protezione Civile, l’Esa e le altre parti in causa al fine di arrivare ad una celere soluzione del problema. Tra gli interventi attenzionati la risagomatura del torrente, la rimozione della terra in esubero ed il conseguente ripascimento delle coste. Interventi che Francilia aveva richiesto e per cui sembrava mancasse solo l’ok del prefetto, essendosi Genio civile e Protezione civile resi disponibili. Ora che l’autorizzazione è arrivata, non dovrebbero esserci dunque altri impedimenti.

(Giusy Briguglio)