L’edizione 2016 della Vara sarà la prima targata Daniela Ursino. Nelle tre edizioni precedenti, ad occuparsi della manifestazione popolare religiosa più attesa dai messinesi erano stati prima Sergio Todesco e poi Tonino Perna, oggi entrambi fuori dalla giunta Accorinti .
Se in questi tre anni sono cambiati ben tre assessori alla Cultura, sono invece rimaste identiche le ristrettezze economiche di Palazzo Zanca. E così, anche per il ferragosto 2016, il Comune di Messina, a cui la Corte dei conti ha chiuso da tempo i rubinetti, potrà spendere solo le somme necessarie a garantire la sicurezza dei cittadini durante la processione. Per il resto, bisognerà affidarsi ai contributi dei privati.
In questa logica di austerity si inserisce la delibera n.547, con cui l’esecutivo guidato dal sindaco Renato Accorinti, ha stanziato la somma di 20.400,00 euro, «necessaria alla realizzazione della manifestazione Vara e Giganti di competenza del dipartimento Politiche Culturali ed educative, per la messa in sicurezza della machina votiva durante la manifestazione»
Nel provvedimento viene sottolineato che il mancato impegno di spesa «comporterebbe danno patrimoniale grave e certo all' Ente nel caso in cui dovessero verificarsi eventi a rischio per la cittadinanza, durante lo svolgimento della manifestazione». Si tratta, dunque, di una spesa indifferibile che mette la giunta al riparo da qualsiasi tipo di contestazione sul piano contabile.
La delibera esitata dalla giunta Accorinti preannuncia inoltre che con successivi provvedimenti si procederà all'approvazione del programma definitivo e alla regolarizzazione delle somme derivanti dalla contabilità delle sponsorizzazioni.
Qualche anticipazione sul programma ferragostano l’assessore Ursino l’ha fornita ieri mattina nel corso della seduta ordinaria della commissione cultura, presieduta dal consigliere Piero Adamo. Per rendere frizzante e originale il Ferragosto messinese 2016, l’esponente della giunta Accorinti ha già in cantiere una serie di iniziative, che verranno ufficializzate nei prossimi giorni in conferenza stampa: ci sarà il concorso balcone fiorito e anche quello dedicato alle foto, alla poesia e alla cultura. In fase di organizzazione ci sono poi la notte azzurra e la notte della musica. Nei prossimi giorni verranno resi noti tutti i dettagli, per un ferragosto che si profila ancora povero sotto il profilo delle possibilità economiche ma ricco di idee.
Il ferragosto rappresenta per Messina e i suoi abitanti un momento speciale dell’anno. La Vara poi, come sottolineato anche nella delibera approvata dalla giunta, rappresenta un «appuntamento imperdibile», in quanto «oltre al suo significato religioso e folkloristico, esprime ancor più senso di continuità storica e costituisce un elemento essenziale dell'identità culturale della città e della sua comunità ed evento di assoluta pregnanza sociale».
Il provvedimento esitato dalla giunta nella seduta del 20 luglio segue la determina approvata lo scorso 31 maggio dal dirigente del Dipartimento Manutenzione Immobili Comunali, Francesco Ajello, che ha affidato i lavori di montaggio e smontaggio della Vara alla ditta Sanò Pietro per un importo complessivo di 23.515,00 euro.
Danila La Torre