Critiche alla Ztl e ai parcheggi a pagamento su entrambi i lati della carreggiata

I consiglieri della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni, interrogano l’assessore alla mobilità, Carmelo Capone, per sapere se esiste la volontà di intervenire sull’attuale sistema delle Zone a Traffico Limitato e se ci sono progetti in atto di istituire la sosta a pagamento solo su un margine della carreggiata.
I consiglieri dell’Udc parlano di un “paradosso tutto messinese”: “Le Z.T.L. sono state concepite alla messinese e più volte difese dall’Assessorato competente. Se da un punto di vista formale possono rispondere solo in parte ai requisiti previsti dalla legge, da un punto di vista sostanziale sono semplici parcheggi a pagamento su entrambi i margini della carreggiata. Non si capisce infatti come il traffico veicolare dovrebbe diminuire, dal momento che l’accesso alle Z.T.L. è consentito alla quasi esclusività dei veicoli e non si capisce quale tutela all’ambiente ne dovrebbe derivare”.
Gioveni e Cacciotto ricordano che il tema delle Z.T.L. ha visto il Comune di Messina soccombere nella quasi totalità dei giudizi innanzi all’Autorità Giudiziaria (Cass. Sez. Unite 116/07) e propongono soluzioni alternative: “Le Z.T.L. dovrebbero essere integrate armonicamente con un servizio di trasporto pubblico efficiente ma a Messina l’A.T.M. è assolutamente al collasso. La città avrebbe bisogno di isole pedonali ed assistiamo invece alla presenza di Z.T.L. che nella sostanza non lo sono e che mal si conciliano con le pedonalizzazioni”.
I consiglieri della III circoscrizione concludono: “Negli ultimi mesi si è assistito ad un intervento deciso del Comandante della Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, che ha invitato l’Amministrazione Comunale a mettere mano sul tema Z.T.L. soprattutto per la soccombenza e contumacia nei tanti giudizi di fronte al Giudice di Pace di Messina. Ed anche il Ragioniere Generale, Ferdinando Coglitore, illustrando il quadro generale del sistema delle Z.T.L. si è espresso sostanzialmente per una bocciatura”.