Alluvione, prorogato al 31 ottobre 2012 lo stato d’emergenza

Mancano tre giorni al secondo anniversario di una tragedia che Messina non dimenticherà mai. Una tragedia, quella dell’alluvione del 1. ottobre 2009, talmente recente da rendere necessaria, da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, una nuova proroga, dopo quella concessa il 22 ottobre di un anno fa, dello stato di emergenza. Il decreto del premier è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e proroga lo stato d’emergenza fino al 31 ottobre 2012. A richiedere un prolungamento era stato, il 1. settembre scorso, il presidente della Regione Raffaele Lombardo, il quale aveva rappresentato «l’esigenza di mantenere l’assetto straordinario e derogatorio nel contesto critico in rassegna, al fine di completare il programma di messa in sicurezza del territorio vulnerato e consentire la conclusione delle opere in corso di esecuzione».

Nel decreto Berlusconi ammette che «sono ancora in corso le iniziative di carattere urgente necessarie alla rimozione delle situazioni di pericolo ed al ritorno alle normali condizioni di vita» e riconosce, dunque, «l’esigenza di prevedere una proroga dello stato di emergenza al fine di porre in essere i necessari interventi finalizzati al definitivo rientro nell’ordinario». Un rientro nell’ordinario che, però, senza fondi sarà un traguardo davvero difficile da raggiungere.