Omicidio suicidio a Terme Vigliatore: cadaveri di tre fratelli in casa

C’è una tragedia della disperazione dietro la morte di tre fratelli scoperta oggi pomeriggio a Terme Vigliatore. A trovare i corpi i Vigili del Fuoco che sono entrati nell’appartamento che si trova in via Pietro Nenni vicino al bivio per la frazione di Tonnarella di Furnari. In casa c’erano i cadaveri di tre fratelli, due donne da tempo malate e un uomo. Secondo i Carabinieri sarebbe stato l’ex vivaista Vito Isgrò, 39 anni ad uccidere le sorelle disabili, Laura 41 anni e Maria di 47 anni e poi si è suicidato. Isgrò avrebbe dapprima avvelenato le sorelle e poi si sarebbe suicidato bevendo la sostanza letale realizzata da lui stesso utilizzando una miscela micidiale di farmaci ed acido muriatico. Sarà l’autopsia, disposta dal magistrato della Procura di Barcellona, Giorgio Nicola, a dare un responso definitivo sulle cause della morte dei tre fratelli. A dare l’allarme oggi pomeriggio è stato un parente che da un paio di giorni non aveva notizie dei tre fratelli. La morte, infatti, secondo il medico legale, potrebbe risalire a venerdì scorso anche se qualche testimone giurerebbe di aver visto Vito Isgrò sabato mattina all’interno di un bar. I Vigili del fuoco sono entrati in casa ed hanno trovato i corpi delle due donne a letto e quello dell’uomo sul pavimento. Isgrò aveva lasciato da qualche tempo il suo lavoro di vivaista per accudire le due sorelle disabili ma da qualche tempo aveva manifestato la stanchezza per una situazione divenuta insostenibile per l’aggravamento delle condizioni delle due donne.