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Tram, servizio parziale dall’avvio dei cantieri: fine lavori entro il 2025

MESSINA – I lavori per riqualificare la linea tranviaria, con interventi su binari e pavimentazioni, ma anche la trasformazione dei due capolinea inizieranno entro i prossimi quattro mesi. Ieri a Palazzo Zanca sono stati firmati i documenti relativi all’aggiudicazione dell’opera alla Ingegneria Colombrita Costruzioni di San Giovanni La Punta (Catania). Ora l’iter prevede intanto la presentazione del progetto esecutivo, entro i prossimi 120 giorni.

Tra 4 mesi l’inizio dei lavori

Una tempistica che potrebbe anche accorciarsi, secondo quanto sottolineato dal presidente di Atm Giuseppe Campagna, al fianco dell’amministratore delegato della ditta catanese, Fabio Sebastiano Colombrita. Campagna ha spiegato che gli è stato assicurato dalla società che si dovrebbe poter completare la progettazione in minor tempo, così da iniziare i lavori e da non prolungarli oltre la data di scadenza prevista, quella di fine 2025.

Per lavorare bisognerà “parzializzare” il servizio

Ma cos’accadrà nel frattempo? I vertici di Atm e della ditta hanno spiegato che “tra i lavori ci sarà l’allineamento dei binari nella zona all’incrocio tra viale San Martino e via primo settembre, l’allargamento del marciapiede in zona Boccetta, la sistemazione del viale della Libertà con la sistemazione idraulica per evitare gli allagamenti“. E questo soltanto per citare i lavori più importanti, che garantiranno una minore usura delle vetture e di evitare i tanti guasti che si sono accumulati negli ultimi anni. Ma per far sì che questi interventi si possano eseguire, bisognerà parzializzare il servizio. E per farlo saranno utilizzati gli autobus così da sopperire a disagi e zone meno servite, come ha spiegato durante la conferenza stampa Campagna.

Lavori a nord o a sud: cosa cambia

Due le strade: iniziare da nord o da sud. Nel primo caso, si potrà parzializzare il servizio garantendo la corsa del tram fino alla stazione, per fare un esempio, così da coprire almeno una metà di tragitto mentre si interviene sull’altra. Ma nel secondo caso, la parzializzazione non potrà avvenire per via dei depositi. Per operare sul tratto sud della linea bisognerà quindi sospendere del tutto, a causa dell’impossibilità dei mezzi stessi di uscire o entrare dal deposito di via La Farina. Bisognerà attendere il progetto esecutivo per capire quale cantiere sarà aperto per primo.