Caos Messinambiente, Cgil: “I lavoratori non sono carne da macello”

Una vicenda assurda. Così la Cgil e la Fp Cgil definiscono quanto sta accadendo sul trasferimento dei lavoratori di Messinambiente alla MessinaServizi. “In un paese normale, anzi in una Regione normale, tutto ciò non sarebbe potuto accadere. Assistere al circo mediatico che si è innescato sulla pelle dei lavoratori è deprimente e la leggerezza con cui tutti gli attori interpretano il loro ruolo ci fa preoccupare per il futuro della MessinaServizi e dell’intero servizio” dichiarano Francesco Fucile, Carmelo Pino e Clara Crocè dopo il caos che si è scatenato ieri con l’annuncio della sospensione delle operazioni di trasferimento dei lavoratori alla nuova società da parte della Srr.

“Durante l’incontro di giorno 9 novembre alla presenza dell’Amministrazione Comunale, della Messina Servizi e della Messinambiente si è fatta chiarezza sull’intera vicenda e soprattutto è stata rappresentata l’urgenza del trasferimento dei lavoratori e dei mezzi alla MessinaServizi.
 I lavoratori per quanto a loro carico hanno risposto positivamente all’appello lanciato dall’Amministrazione e dalle società durante l’Assemblea del 10 novembre ma a distanza di 1 settimana tutto tace”.

Per il sindacato è ripartito il “circo mediatico” del carteggio tra Srr e Messinambiente con alcune organizzazioni sindacali che continuano ad avere una doppia parola, una con l’Amministrazione e una con i lavoratori. La Cgil e la Fp Cgil dicono basta a tutto questo. Basta con gli attori che si improvvisano registi dell’operazione senza che nessuno fermi tentavi maldestri di far cadere nel baratro i

lavoratori e l’intero servizio.


“ll Sindaco e la Giunta Comunale escano allo scoperto e diano attuazione piena a quanto deciso nella riunione del 9 Novembre. 
Lanciamo un ultimatum all’amministrazione comunale: si proceda senza indugio per salvare quanto fatto in questi anni, per salvare la natura pubblica della gestione del servizio di igiene ambientale, e si concretizzi una volta per tutte la volontà di mettere in sicurezza i lavoratori della Messinambiente. Non esiteremo a mobilitare le maestranze se la situazione non dovesse risolversi in brevissimo tempo”.