Ospedale militare a Gazzi, sindacati preoccupati: “L’area potrebbe essere inquinata”

Il Dmml (Distretto militare di medicina legale) sarà trasferito al parco logistico di Gazzi mentre nella sede di viale Europa ci sarà il secondo palagiustizia. I lavoratori civili del dipartimento sono preoccupati perché "non hanno ancora ricevuto alcuna garanzia circa l’adeguatezza dello stabile che dovrà a breve ospitarli", per questo Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa chiedono rassicurazioni ai ministri Pinotti e Orlando, al direttore Reggi e al sindaco Accorinti.

"Siamo allarmati – dicono i sindacati – dalle dichiarazioni secondo le quali per la struttura di via Bonino sarebbero sufficienti 'semplici lavori di ristrutturazione'. Pertanto, è necessario rassicurare i dipendenti e l’utenza del servizio circa i lavori di messa in sicurezza dello stabile, trattandosi di un’area che da circa un ventennio è stata completamente dismessa dalla Marina Militare e sulla quale potrebbero insistere materiali inquinanti. E’ urgente conoscere gli esiti degli accertamenti e dei rilievi che le autorità competenti si apprestano ad eseguire e soprattutto avere certezza che vengano realizzate negli attuali vetusti e fatiscenti locali della Marina Militare tutti i lavori necessari per fare dell’importante presidio di medicina legale che offre i propri servizi all’utenza siciliana e calabrese un luogo sicuro e praticabile. Nell’attesa che giungano notizie rassicuranti, continueremo a tenere alta l’attenzione sulla vicenda, a tutela e garanzia dei lavoratori in questione".