Accorinti incontra Renzi e porta a Roma l’Agenda Messina: “Incontro molto proficuo”

Circa un’ora di confronto per provare a riaccendere i riflettori romani sulla città dello Stretto. Renato Accorinti è volato a Roma per incontrare il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e portare a Palazzo Chigi la cosiddetta “Agenda Messina”, un elenco o promemoria di punti fondamentali che riassumono tutti i temi caldi della città e i nodi da sciogliere per ricominciare a parlare di progettazione e futuro (vedi articolo allegato per leggere il documento integrale).

A colloquio con il premier Renzi e il sottosegretario Graziano Delrio anche il vicesindaco Guido Signorino e il segretario/direttore generale Antonio Le Donne.

Queste le primissime dichiarazioni del primo cittadino messinese affidate a Facebook subito dopo il faccia a faccia: “E' stato un incontro molto proficuo. Abbiamo affrontato con attenzione e spessissimo in perfetta sintonia quelle che per noi sono le priorità per la città di Messina, dal Palagiustizia alla riqualificazione della zona Falcata, dal destino dell'Autorità portuale ai servizi di collegamento tra Sicilia e Calabria. L'abbiamo chiamata “Agenda Messina” e abbiamo chiesto di accedere al decreto “Sblocca Italia ha dichiarato Accorinti dopo l’incontro con Renzi. Diversi i punti che hanno trovato d’accordo i rappresentanti messinesi e il premier, in particolar modo quello della continuità territoriale, una questione su cui Renzi ha garantito impegno assoluto. Si è parlato naturalmente anche dell’emergenza migranti e delle difficoltà a cui sta andando incontro Messina senza aiuti ministeriali. Tanti i temi affrontati e adesso tante le risposte concrete che si spera di portare a casa da questa trasferta romana.

“Il presidente Renzi e il sottosegretario Delrio – ha spiegato il sindaco Accorinti – hanno prestato molta attenzione alle nostre parole e da parte loro hanno mostrato piena disponibilità ad aiutare la città di Messina attraverso il decreto “Sblocca Italia” e in successive occasioni. Abbiamo trattato punto per punto il documento da noi redatto con all'ordine del giorno vari argomenti. In particolare è stata colta la concretezza della prospettiva dell'Area integrata dello Stretto, considerata strategica, per lo sviluppo delle due regioni, anche in un orizzonte nazionale, rispetto alla quale è stata molto apprezzata la tessitura dei rapporti istituzionali attivata dall'Amministrazione comunale di Messina. In tale ottica il sottosegretario Delrio ha dichiarato di riporre grande attenzione alla proposta di un'Autorità Portuale dello Stretto di Messina, eventualmente aperta all'integrazione con Gioia Tauro”.

Il Sindaco ha consegnato i documenti sottoscritti da istituzioni, associazioni, categorie professionali sul secondo Palazzo di Giustizia e sull'Autorità Portuale. Particolare attenzione da parte di Renzi al tema dell'assegnazione delle aree militari, invitando il sottosegretario ad inserire subito nel decreto “Sblocca Italia” le richieste avanzate, ovviamente valutandone preliminarmente la praticabilità immediata col ministero della Difesa.

“Dietro ogni proposta c'è stato da parte nostra un ragionamento, che è stato condiviso attraverso la verifica della fondatezza delle nostre idee. Hanno avuto, e di ciò ne siamo particolarmente soddisfatti, parole di apprezzamento per ciò che rappresentiamo non solo a Messina, ma in tutta Italia, perché il nostro è un laboratorio politico, col quale abbiamo vinto le elezioni, fuori dai partiti. Ho invitato il premier Renzi a Messina – ha concluso il sindaco Accorinti – e l'occasione propizia potrebbe essere una sua visita già programmata a novembre a Reggio Calabria”.

Il sindaco Accorinti non si è lasciato sfuggire l’occasione per portare a Palazzo Chigi anche un documento dei comitati No Muos e far arrivare così la voce della protesta siciliana al capo del Governo.

F.St.