Quattro ex lavoratori Servirail consegneranno simbolicamente le lettere di licenziamento all’assessore regionale Russo

Quattro ex lavoratori Servirail consegneranno simbolicamente le lettere di licenziamento all’assessore regionale Russo

Quattro ex lavoratori Servirail consegneranno simbolicamente le lettere di licenziamento all’assessore regionale Russo

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mercoledì 28 Dicembre 2011 - 11:31

Intanto, la Cisl chiede un tavolo tecnico alla Regione Sicilia con Trenitalia e le organizzazioni sindacali. Prosegue anche la raccolta firme a sostegno dei lavoratori, che domani si sposterà presso la sede della Cisl di Messina in viale Europa 58, angolo viale San Martino

Una delegazione composta da quattro lavoratori ex Servirail incontrerà oggi pomeriggio l’assessore regionale ai trasporti Pier Carmelo Russo. Gli ex addetti ai servizi dei treni notte consegneranno simbolicamente all’esponente della giunta Lombardo le 85 lettere di licenziamento, che hanno letteralmente stravolto la vita personale e professionale di questi messinesi.
Intanto, sulla vertenza in corso , intervengono ancora la Cisl e la Fit Cisl, che chiedono subito un tavolo tecnico alla Regione Sicilia con Trenitalia e le Organizzazioni sindacali, invitando il governatore siciliano Raffaele Lombardo a seguire l’esempio della Regione Lombardia, che ha convocato per venerdì 30 dicembre i rappresentanti di Trenitalia. Il Tavolo tecnico, secondo il sindacato, dovrà servire a capire esattamente quale sarà il futuro dei treni notte in Sicilia; qual è l’attuale stato dell’arte del contratto di servizio del trasporto regionale che ha visto con l’ultimo cambio orario un notevole taglio di treni a cominciare dalla Metroferrovia; e, infine, comprendere esattamente qual è il percorso di ricollocazione sbandierato da Trenitalia per gli 85 lavoratori ex Servirail.
“Il Tavolo tecnico è urgentissimo – continuano Cisl e Federazione Trasporti – la bomba sociale è già scoppiata e non si deve sottovalutare un altro problema dietro, quello legato alla ristorazione, alle mense ferroviarie e al servizio bar sulle navi traghetto gestite dalla Nettuno Multiservizi che, con il cambio orario, ha registrato un calo del 40% negli incassi dovuto al taglio dei treni”.
In attesa di sviluppi, prosegue la raccolta delle firme con banchetti itineranti in tutta la città. Sinora sono stati 3500 i cittadini che hanno voluto apporre la loro firma a sostegno della vertenza. Da domani un postazione fissa verrà allestita presso la sede della Cisl di Messina in viale Europa 58, angolo viale San Martino.

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