Politica

Trasloco del Pronto soccorso del Policlinico, La Fauci: “Servono modifiche alla viabilità”

Il trasloco momentaneo del Pronto Soccorso del Policlinico dal Padiglione E al Padiglione C, per lavori che dovrebbero durare 7 mesi, ha attirato l’attenzione del consigliere comunale Giandomenico La Fauci Così, dopo un confronto con alcuni lavoratori del settore, ha deciso di presentare un’interrogazione urgente per provare a modificare le modalità di accesso dei mezzi di soccorso all’interno dei plessi del “Gaetano Martino”.

L’attuale ingresso centrale, infatti, dista alcune centinaia di metri dal padiglione temporaneo del Pronto Soccorso. Nulla, in apparenza, ma tantissimi se si valutano le condizioni di viabilità e traffico presenti all’interno delle vie del Policlinico. Unica strada stretta, nella quale sono in transito i mezzi privati e le navette dell’Atm. In caso di naturale coda, però, un mezzo di soccorso in codice rosso vedrebbe quelle centinaia di metri diventare chilometri. Impossibile, in tempi rapidi, per i mezzi in coda di lasciare strada alle ambulanze in arrivo.

«Per questo motivo, allora, ho chiesto che possa essere consentito l’accesso – in esclusiva ai mezzi di soccorso – tramite un cancello posto sul Viale Gazzi, qualche metro dopo l’incrocio semaforico presente in prossimità del cancello di uscita. Tale richiesta, però, era già stata discussa tra vertici del Policlinico e amministrazione, trovando remore nel tipo di accesso allo stesso. Il cancello, infatti, è posto in un punto nel quale è facile trovare mezzi in transito a buona velocità. La presenza di un’ambulanza in manovra – secondo gli scettici – rischierebbe di portare a tamponamenti. Personalmente mi trovo in disaccordo con tale visione: in primis perché il cancello si trova di fronte a strisce per l’attraversamento pedonale che impongono di non percorrere a velocità sostenuta, chiaramente sempre nei limiti, in più perché in presenza di un mezzo di soccorso con sirene e lampeggianti chiunque ha l’obbligo di rallentare o sostare. 

Volendo, però, accettare tali remore ho presentato l’interrogazione a sindaco e assessore per chiedere la modifica, per i mesi di trasloco del Pronto Soccorso, della viabilità sul Viale Gazzi e l’apertura del cancello. Nelle mie ipotesi, poi, cito la possibilità di sostituire il semaforo con una rotatoria, che rallenterebbe la velocità dei veicoli e faciliterebbe l’eventuale liberazione della via in caso di arrivo del mezzo di soccorso. In più, aggiungo, favorirebbe anche le manovre delle ambulanze in caso di arrivo dalla direzione mare/monte. L’inversione, infatti, avverrebbe più facilmente.

Nel dettaglio, infine, l’apertura del cancello sarebbe fissa con immediato ingresso dell’ambulanza per liberare la carreggiata, il definitivo ingresso nella via del Policlinico avverrebbe dopo l’apertura – automatizzata o tramite sblocco degli addetti alla sicurezza – di una barra a sollevamento. 

Basterebbe pochissimo, allora, per modifiche non complicherebbe per nulla la viabilità che, anzi, verrebbe regolarizzata. Questo, per concludere, potrebbe aiutare i mezzi di soccorso per l’accesso e per dimezzare i tempi di arrivo al Pronto Soccorso vista la prossimità di questo varco con il plesso temporaneo del Padiglione C.