Categorie protette. I 26 neo assunti al Comune, altrove manca il personale

"Dal sindaco della trasparenza e della legalità pretendiamo trasparenza e legalità". Con una interrogazione urgente a risposta scritta, il consigliere Nino Carreri punta il dito sulle selezioni di personale appartenente alle categorie protette. “Delle 26 assunzioni deliberate a luglio del 2016 non siamo riusciti a comprendere quante persone siano state effettivamente assunte e dove le stesse sono dislocate. Le carenze in alcuni comparti vitali come il dipartimento Cimiteri, Tributi, Sanità, Patrimonio, senza ovviamente dimenticare tutto il resto, sono evidenti a tutti. Da anni questi dipartimenti attendono nuove risorse e, questa boccata di ossigeno, in termini di nuovo personale, era attesa da tempo per alleviare qualche sofferenza. Certo si tratta di categorie protette e quindi di personale utilizzabile con mansioni particolari o ridotte, ma se pensiamo alle recenti polemiche sulle carenze evidenziate dal dipartimento cimiteri, con particolare riferimento al personale di custodia e addetti alla videosorveglianza, figure proprio oggetto della selezione, è ovvio pensare che tali risorse sarebbero una panacea. Ma l’amministrazione della trasparenza e della legalità ha deciso di impiegarne qualcuno a Palazzo Zanca, e in 5^ commissione consiliare dello scorso 18 ottobre, la conferma è arrivata direttamente da un esponente della giunta, proprio da colui che dovrebbe battere i pugni sul tavolo più di tutti, stante le carenze riscontrate nei dipartimenti di sua competenza. Non perche siamo in campagna elettorale, né tantomeno per perpetrare eventuali favoritismi, l’amministrazione degli ultimi ha solo scelto di destinare qualcuno di questi nuovi assunti a mansioni evidentemente più comode. Se l'avessero fatto quelli che c'erano prima, non osiamo immaginare".