Atm allo “sbando” per 13 associazioni, Orsa ed Ugl: serve un Consiglio Comunale aperto

Dopo la nota a firma di 13 associazioni, con la richiesta di dmissioni dell’assessore Cacciola e del dg Foti (vedi qui), intervengono Orsa e Ugl.

I due sindacati chiedono «un Consiglio Comunale Aperto a cittadini e lavoratori volto a un confronto trasparente fra le Associazioni firmatarie della nota, la Direzione ATM, l’Assessorato competente, il Sindaco di Messina e le Organizzazioni Sindacali rappresentative presenti in azienda».

In una lettera indirizzata al presidente Consiglio Comunale, Emilia Barrile, al sindaco, Renato Accorinti , e per conoscenza al prefetto, Stefano Trotta, Orsa e Ugl scrivono che la nota sottoscritta da Associazione ADIS, Cittadinanzattiva, Compagnia del Mezzogiorno, Federazione dei Verdi, Federazione Nuova Destra, Insieme per la Sicilia, Italia dei Valori, LabDem, L’Alternativa Possibile, L'Altra Messina, Sicilia Democratica, Umanesimo e Riformismo, reset, Consigliere VI Circoscrizione Mario Biancuzzo «dimostrerebbe come l’attuale gestione dell’ATM sia addirittura inferiore, in termini di chilometri percorsi, al precedente esercizio a guida Claudio Conti».

« I numeri elencati – continuano Mariano Massaro e Carmelo Altadonnasono impietosi ed errate sembrerebbero le previsioni ottimistiche ampiamente propagandate dall’Azienda. Il resoconto negativo sarebbe emerso da dati ufficiali scaricati dal sito ATM, sarebbe inoltre in rosso il bilancio fra investimenti ed effettivi ricavi».

«Da parte sindacale», Orsa ed Ugl denunciano « una scarsa “dimestichezza” della Dirigenza ATM con le Relazioni Sindacali : spesso siamo stati costretti a registrare decisioni unilaterali che in molti casi hanno complicato lo svolgimento dell’esercizio per importanti questioni come l’organizzazione del lavoro che contrattualmente è inserita fra gli oggetti di trattativa».

«Alla luce dei fatti, viste anche le premiali economiche riconosciute alla Direzione ATM per “raggiunti obiettivi”e considerando che il piano decennale di rientro dell’ATM figura fra gli argomenti fondanti dell’intero piano di riequilibrio del Comune di Messina redatto dalla Giunta Accorinti; che eventuali discrasie amministrative/economiche, in un’azienda di primaria importanza come l’ATM, ricadrebbero interamente sugli equilibri economici della città e sul futuro dei lavoratori le scriventi» Orsa e Ugl sollecitano quindi un consiglio comunale aperto.