Da Dinnammare a Tindari, il “cammino dell’anima”

Dal santuario di Dinnammare al santuario di Tindari, attraversando l’antica Reggia Trazzera (dorsale dei Peloritani). A ripagare gli escursionisti, il vario e spettacolare territorio dei monti Peloritani, con le sue cime, vallate, pizzi rocciosi, stupendi panorami sui due versanti costieri, boschi, corsi d’acqua ed antichi casolari immersi totalmente nella natura.

Pasquale D’Andrea, noto escursionista messinese e conoscitore dei sentieri che si snodano sui Monti Peloritani, è stato l’ideatore de “Il cammino dell’anima”, trekking di quattro giorni che ha portato i partecipanti all’evento,

I trekker hanno effettuato bivacchi presso i rifugi Posto Leone, Area Ferruzza e nel vecchio borgo di Montalbano, dove hanno potuto sostare e trascorrere la notte per ripartire il giorno dopo per raggiungere la meta. Sono stati quattro giorni di dura fatica, i dislivelli altimetrici hanno messo a dura prova i partecipanti. Ma la voglia e la volontà di proseguire verso la meta, hanno fatto superare le varie difficoltà incontrate lungo il percorso.

Per i partecipanti è stata una esperienza davvero incredibile. Lungo il cammino hanno incontrato tanti ostacoli, ma anche tanta gente che li ha accolti con un sorriso e li ha ospitati lungo le soste per rifocillarsi di cibo ed acqua.

Adesso Pasquale D’Andrea sta già pensando all’edizione 2015 de “il cammino dell’anima” e tutti sono invitati a partecipare per scoprire il meraviglioso territorio che circonda le nostre zone e vivere un’emozione, certamente, unica.