Omicidio Vinci, al via il processo d’appello per la fidanzata Piccilli

Ha preso il via questa mattina, dinnanzi alla Corte di Assise, il processo di appello per l’omicidio di Benedetto Vinci, ucciso da una coltellata il 14 marzo 2014. Unica imputata, la giovane santagatese Francesca Picilli, all’epoca fidanzata del ragazzo, accusata di essere la responsabile dell’omicidio.
Già condannata in primo grado a 18 anni di reclusione, la Piccilli è difesa dagli avvocati Nino Favazzo e Antonio Amata.
Accogliendo alcune delle numerose richieste dei difensori, la Corte stamattina ha acquisito diversi documenti e ammesso due testimonianze, una delle quali era stata esclusa dalla Corte di primo grado.
Il processo adesso riprenderà il 4 ottobre per sentire alcuni testimoni che, secondo la difesa, potrebbero fornire elementi per una diversa ricostruzione dei fatti.