Roccalumera. Bollette idriche da capogiro, la prossima settimana in aula la mozione della minoranza

Le bollette idriche da capogiro diventano un caso politico e saranno oggetto di dibattito in Consiglio comunale. I consiglieri di minoranza (Rita Corrini, Giuseppe Melita, Ada Maccarrone, Antonella Totaro e Maria Grazia Saccà) hanno presentato una mozione, indirizzata al sindaco, Gaetano Argiroffi e al presidente del civico consesso, Antonio Garufi. L’opposizione ha espressamente chiesto che “venga inserita all’ordine del giorno e sia discussa con urgenza”. Viene specificato che per il 2014 tanti residenti hanno lamentato “addebiti incongrui ai loro consumi” e che risultano “numerosi contatori illeggibili o guasti.

“In molti casi, i cittadini, soprattutto gli anziani – si legge nel documento – trovandosi in difficoltà nel verificare gli effettivi consumi, potrebbero pagare anche nell’ipotesi in cui l’importo non sia congruo, a causa di una lettura non rilevata ma presunta per mancata sostituzione dei contatori”. La minoranza ritiene “opportuno capire come mai non si sia proceduto alla integrale sostituzione o manutenzione dei contatori mal funzionanti” e necessario “comprendere con quale criterio si sia proceduto all’addebito in casi di malfunzionamento”. Ed ancora: “Non è assolutamente accettabile – incalza la minoranza – far pagare al cittadino più del dovuto in quanto non è stata eseguita per tempo la completa ricognizione dei contatori da parte dell’Amministrazione ed è necessario trovare una soluzione immediata alla problematica”. Da qui la mozione con la quale si impegnano sindaco e Giunta a “relazionare in maniera documentale”, in modo da giungere, ove ve ne fosse bisogno, a “sospendere il pagamento nei casi di contatori da sostituire, evitando così che la bolletta venga calcolata in maniera ipotetica slegata dagli effettivi consumi e a consentire la dilazione di pagamento in più rate nel caso di importi considerevoli”.

Il presidente del Consiglio, Antonio Garufi, presa visione della mozione ha annunciato che sarà portata in aula a brevissima scadenza “già la settimana prossima. Il dibattito suggerito dalla minoranza – ha aggiunto – servirà a fare chiarezza su tutti gli aspetti della questione, compresi i tanti anni in cui la lettura dei contatori non è stata mai eseguita. Una situazione delicata, alla quale – chiosa Garufi – questa Amministrazione ha posto rimedio, con tutte le difficoltà che sono facilmente immaginabili. Fermo restando – conclude il presidente del Consiglio – che possono esserci degli errori nelle bollette, per i quali si procederà a rettificarli dopo i dovuti accertamenti”.

Carmelo Caspanello