La prima rata della Tares va pagata entro il 31 dicembre, Signorino spiega perché

Nessuna possibilità di prolungare nel nuovo anno i termini per il pagamento della prima rata della Tares. L’amministrazione comunale nei giorni scorsi aveva ipotizzato la possibilità di dare tempo almeno fino al 31 gennaio per pagare senza mora, possibilità che oggi viene totalmente accantonata perché gli ultimi provvedimenti del Governo nazionale non consentono di derogare la scadenza fissata al 16 dicembre. A comunicarlo è l’assessore al Bilancio e vicesindaco Guido Signorino che però annuncia che i messinesi potranno versare il loro tributo fino al 31 dicembre.

"L'Amministrazione comunale – ha sottolineato Signorino – consapevole delle gravi difficoltà dell'utenza e dei ritardi con cui i bollettini postali saranno ricevuti per il pagamento, ha dato istruzione affinché il versamento possa essere effettuato comunque entro il 31 dicembre 2013 senza alcuna sanzione, mora o sovrattassa. Inoltre per facilitare la comunicazione con l'utenza – ha concluso il vicesindaco – è in fase di programmazione la costituzione di una rete informativa distribuita sul territorio, operativa nelle sei circoscrizioni cittadine con orari e accessi che saranno comunicati tempestivamente".

L’approvazione del piano tariffario arrivata solo sabato scorso ha infatti ritardato le procedure per la preparazione e l’invio dei bollettini, in questi giorni super lavoro per il Dipartimento Tributi che sta anche mettendo a punto tutto il sistema di riduzioni ed esenzioni previste nel regolamento e soprattutto aggiunte proprio sabato scorso.

Da martedì 10 dicembre il Comune attiverà il numero dedicato 0907724538 e l’indirizzo emal istituzionale tares@comune.messina.it, a disposizione di chiunque avrà bisogno di chiarimenti e informazioni generali sulla Tares.
Ciò che in questo momento i cittadini aspettano di capire è come sarà realmente strutturato il sistema di riduzioni che dipende dalla raccolta differenziata. La giunta comunale non ha ancora chiarito in che modo accedere a queste riduzioni e come dimostrare di essere cittadini virtuosi.

Intanto ricordiamo che come recita il regolamento “le riduzioni previste si applicano sia al tributo comunale sui rifiuti sia alla maggiorazione per i servizi indivisibili e decorrono dall’anno solare successivo alla data di presentazione della relativa dichiarazione e cessano di operare dal mese successivo alla data in cui ne vengono meno le condizioni di fruizione, anche in mancanza della relativa dichiarazione. Le riduzioni potranno decorrere dalla data di presentazione solo nei casi di continuità (ad es. nel caso di cambio intestazione quando il dante causa ne era già in possesso)”.

In extremis sono state inserite anche le esenzioni per disagio economico. Sulla base delle somme che annualmente saranno disponibili, dovrebbe essere circa 1,5 milioni di euro, potranno essere esentati in modo totale o parziale i soggetti che versano in situazioni di grave disagio sociale ed economico. Un apposita delibera di giunta entro il 31/12/2013 individuerà le modalità di presentazione delle istanze e i criteri per l’assegnazione delle agevolazioni in oggetto.

Quel che è certo è che i messinesi possono fin da oggi iniziare a fare i conti. A giorni arriverà il primo bollettino, per pagare ci sarà tempo fino al cenone di capodanno.

Francesca Stornante