Da Barcellona a Tripi, Dario Monforte racconta la sua idea di turismo e scuola

Giovane o non più giovane come si definisce lui, Dario Monforte, sulla quarantina, è l'assessore designato nella lista Lemmo – Prima il Territorio.

Già a inizio campagna elettorale, il poliedrico Monforte, originario di Barcellona Pozzo di Gotto ma sposato a Tripi, aveva condiviso con la stampa le sue idee per rilanciare il turismo.

Dottore in economia, maestro scolastico, ha lavorato a Treviso e ad Arezzo. Ho collaborato presso uno studio di consulenza del lavoro di Mantova ed è stato formatore di diritto del lavoro in corsi per apprendisti impiegati della provincia di Siena. Un curriculum importante che ci tiene a sottolineare:
"Per sei anni a Siena sono stato funzione strumentale con il compito di coordinare la realizzazione dei progetti di istituto. Ho realizzato un progetto con il quale ho dato la possibilità all’I.C Torrita di Siena di fornirsi di un aula multimediale grazie al finanziamento della fondazione Monte Paschi di Siena. Ho realizzato progetti inclusivi per alunni con Handicap grave su base provinciale. Sono stato animatore digitale presso l’I.C. Maccarese con la responsabilità di formare i colleghi sui nuovi ambienti di apprendimento."
Su Tripi ha le idee molto chiare, avendo viaggiato tanto per lavoro ed avendo formato la classe dirigente:
"Stiamo già lavorando per incontrare imprenditori e portarli a investire in questa realtà. Credo molto nella funzione di valorizzazione del territorio grazie alle plusvalenze di cultura, storia e natura. Ecco perché si devono sviluppare percorsi in tal senso: dai sentieri per le mountain bike al turismo scolastico e culturale, valorizzare il percorso dei palmenti, le tradizioni enogastronomiche e portare le università a contatto con le ricchezze del territorio, come gli scavi della necropoli di Abakainon."
Le sue deleghe saranno probabilmente turismo, cultura e istruzione: "bisogna intercettare i fondi europei ma per farlo bisogna avviare dei cicli di progettazione concreti che rispondano alle istanze dei cittadini. Tripi deve crescere guardando all'esterno, coinvolgendo stakeholder, aziende e organismi pubblici a più livelli ed è possibile farlo grazie alle nostre ricchezze archeologiche."