Disastro ambientale in discarica, archiviazione per cinque

Ci sono cinque archiviazioni nell’inchiesta sulla discarica di Tripi. Il Gip Sara D’Addea ha infatti archiviato le ipotesi di reato nei confronti di Alfonso Schepisi, Fortunato Lipari, Alessandro Visalli, Giovanni Fornaia e Giovanni Randazzo.

La richiesta era stata avanzata dallo stesso PM titolare dell’inchiesta il quale, dopo aver interrogato i cinque, aveva stabilito che, per ragioni diverse, non erano effettivamente coinvolti nei lavori “nel mirino”, quelli per la realizzazione del secondo modulo della discarica. Fornaia, per esempio, dipendente di Messinambiente, era stato coinvolto perché responsabile dei mezzi della partecipata, che scaricava a Tripi i rifiuti raccolti nella cittá di Messina.

L’ingegnere Visalli, assistito dall’avvocato Cinzia Picciolo, ha fornito al magistrato un’ampia documentazione , spiegando che si era più volte occupato dei problemi della discarica, non riuscendo peró ad operare perché il dirigente non gli fornì i mezzi necessari.

Schepisi, Randazzo e Lipari, scrive il giudice nel decreto di archiviazione, si sono occupati del I modulo della discarica, e non dei lavori “incriminati”, relativi al secondo.

Va avanti invece l’udienza preliminare per gli altri indagati, che torneranno davanti al Gup D’Addea il prossimo 5 dicembre. Per tutti, il PM Mirko Piloni ha chiesto il rinvio a giudizio per le accuse, contestate a vario titolo, di disastro ambientale e omissione di controllo.