vigili urbani
Vigili poco presenti sulle strade, vigili insufficienti, insomma, vigili poco vigili. Non c’è giorno, girando in città, a macchina o a piedi, di rimanere sconcertati di fronte a scena che raccontano di parcheggi selvaggi e di una viabilità in balia del caos. E proprio per questo capita spesso, inutile nasconderlo, di “inveire” contro coloro che della strada dovrebbero essere i “guardiani”, appunto i vigili urbani. Eppure, dietro quella che spesso viene considerata una scarsa presenza sul territorio, si nasconde un’insufficienza numerica che potrebbe forse aiutare a capire un po’ meglio le ragioni delle eventuali “assenze”. Condizione quest’ultima che imporrebbe una complessiva riorganizzazione del settore, in primis sul fronte dei reclutamenti tramite concorso, ma in questo caso non è l’ente locale a poter decidere. Una report dettagliato sugli attuali numeri della Municipale, è stato fornito ai componenti della commissione viabilità (presieduta dal consigliere Carreri), da parte del capitano La Rosa, incaricato per delega dal comandante Ferlisi di partecipare alla seduta. Una seduta in cui si sarebbe dovuto discutere anche della mancata immissione in servizio dei 20 vincitori del concorso per agente di polizia municipale, ma l’assenza dei rappresentanti dell’amministrazione ha reso necessario un rinvio della trattazione alla prossima settimana.
Torniamo però ai dati. Al momento sono 372 (l’ultimo pensionamento è di qualche giorno fa) le unità in forza al Corpo dei vigili. Prima di elencarne la suddivisione, riteniamo però importante sottolineare quale dovrebbe o potrebbe essere la reale composizione numerica. Secondo quanto previsto da una delibera della Giunta Municipale (N°916 del 8/8/2000) il Corpo dovrebbe essere composto di 636 unità, di cui ben 474, ovvero più dell’attuale totale, solo in qualità di agenti, ovvero impiegati in strada. Ma non è finisce qui, perché secondo previsto dallo “Schema determinazione organica del Corpo previsto con decreto assessoriale Regione Sicilia del 4/09/1993 (art.4)”, il totale dovrebbe essere di 1008 unità, di cui 779 agenti. Un raffronto già di per sé imbarazzante che rischia però di diventarlo ancora di più se si considera che Messina, in quanto città “affetta” da emergenza traffico, dovrebbe e potrebbe godere di un ulteriore incremento. Una fotografia sufficientemente eloquente e che non necessita di ulteriori commenti. Un ultimo dato prima di elencare come le attuali 372 unità risultino suddivise, va però evidenziato: nella delibera n° 108 del 21 febbraio scorso “Modifiche al piano esecutivo di gestione provvisorio esercizio 2012”, alla voce “Competenze lorde e conguagli al personale di polizia Municipale” dall’iniziale previsione di 9 milioni 865 mila euro, sono stati “tagliati” quasi 500 mila euro, per la precisione 486 mila, facendo scendere la somma a 9 milioni 378 mila euro.
Le unità attualmente disponibili risultano così suddivisi: 83 commissari ispettori superiori; 18 ispettore capo; 204 ispettore principale, 10 ispettori, 5 assistente capo; 2 assistenti, 48 agenti, ovvero contrattisti a tempo determinato. Ciascun gruppo risulta a propria volta ripartiti con le seguenti modalità: centrale operativa 16; comandante 1; distretto nord 45; distretto sud 32; nucleo decoro urbano 5; nucleo polizia giudiziari 5; nucleo servizi informativi 22; nucleo sicurezza sindaco 6; reparto infortunistica 17; reparto motociclisti 18; reparto operativo mobile 30; reparto trasmissioni radio 4; sezione ricerche formazioni statistica 4; sezione circondariale Ganzirri 10; sezione comando 13; sezione contravvenzioni 32; sezione marittima sommozzatori 5; sezione distaccata polizia giudiziaria (Procura-Tribunale) 16; sezione patrimonio immobiliare 7; sezione polizia annonaria 15; sezione segreteria personale 5; sezione servizi e situazioni 3; sezione servizi tecnici 5; sezione tributi locali 8; sezione tutela territorio 25; sezione Zanca 13; staff vice-comandante 13. (ELENA DE PASQUALE)