Furto di energia elettrica, scattano le denunce per i “furbetti”

Grazie a degli ingegnosi meccanismi, truffavano l’Enel bypassando i contatori ed utilizzando energia elettrica, senza pagare. Sono finiti nei guai due messinesi adesso denunciati per il reato di truffa aggravata. Si tratta del titolare di un’attività commerciale a Ganzirri che teneva un grosso magnete attaccato al contatore dell’energia elettrica grazie al quale, secondo il parere dei tecnici, avrebbe manomesso i consumi fino al 75%. Il secondo, invece, è un privato che con un rudimentale collegamento messo tra la rete di distribuzione ed il contatore, riusciva ad avere luce per il proprio appartamento senza passare per il relativo misuratore.

Lavoro intenso, quello nella giornata di ieri, per gli agenti delle Volanti che sono riusciti velocemente a chiudere il cerchio su una triste storia di stalking.
Ad essere denunciato un giovane messinese che non si era mai arreso alla fine di una lunga convivenza. Vessazioni e minacce ripetute che hanno infine convinto la vittima a chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine.
Quando i poliziotti sono intervenuti, lo stalker era ancora sotto la casa della sua vittima, urlando minacce di morte.