Aeroporto dello Stretto, da oggi stop ai voli con Bologna

Non si fa in tempo ad accogliere (tiepidamente per la verità) una buona notizia, qual’è l’attivazione della linea con Torino, che l’aeroporto dello Stretto perde un altro “pezzo” del suo già limitato network di destinazioni.
Da oggi infatti Prima A.T.I. (ex Eagles Airline) abbandona il “Tito Minniti” di Reggio Calabria sopprimendo la relazione con Bologna, dopo aver già cessato nei mesi scorsi quella con Venezia. L’aggiornamento non è stato ancora recepito dal sito della compagnia, ma nei fatti nessun volo da/per Reggio è più prenotabile. Un’ultimora che sa tanto di “mazzata” sulle previsioni di rilancio dell’aerostazione calabrese.

Frattanto tutto tace sul fronte dell’annunciata parziale privatizazione della Sogas, società di gestione aeroportuale, per la quale il 30 settembre è scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse.
Nessuna novità anche sulla possibilità, prospettata alcuni giorni addietro dal presidente del CdA Carlo Porcino, che gli utenti provenienti dalla Sicilia facciano il check-in a Messina nel terminal che svolge il medesimo servizio per le navi da crociera. Il bagaglio poi sarebbe stato caricato su un pullman ed inviato a destinazione via mare. Una volta in aeroporto, dunque, il passeggero dovrebbe effettuare soltanto i controlli di sicurezza.
In attesa della prossima puntata della telenovela, le statistiche parlano chiaro: in due mesi il “Minniti” ha persona ben tre vettori (Air Malta, Trawel Fly, Prima) su cinque. Restano Alitalia e Bluexpress. Proprio quest’ultima ha deciso di ridurre le frequenze dei voli per il periodo invernale. L’operativo sulle due destinazioni disponibili passa da sei a quattro collegamenti settimanali.