Halaesa Arconide: la scoperta del passato e presente di Tusa al centro di un viaggio culturale

Domenica 22 novembre, Tusa e gli scavi dell'antica Halaesa Arconide saranno la meta prescelta di un tour guidato organizzato dall'Associazione Spazio Cultura attraverso la sua sezione Spazio Viaggi che punta alla riscoperta del passato e del presente attraverso itinerari emozionali e sentimentali, alla scoperta del territorio sulle orme degli scrittori più amati, e sui luoghi della memoria e dell'identità del territorio siciliano, in collaborazione con i parchi letterari e le fondazioni.
L'evento è stato presentato in un incontro svoltosi in una libreria di Palermo lunedì alla presenza di ospiti importanti, addetti ai lavori e operatori cultuali che hanno messo in luce le opportunità della fruibilità del patrimonio e della cultura locale, come il giornalista e scrittore Alberto Samonà, rappresentante della "Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella", l'archeologa e guida turistica Laura Danile, dell'operatore culturale e accompagnatore turistico dell'Associazione "Val di Kam" Pierfilippo Spoto, e che ha registrato anche l'intervento telefonico del sindaco di Tusa avv. Angelo Tudisca.
Tutti gli interventi hanno evidenziato come Tusa identifica uno dei siti che rappresenta la memoria storica del territorio con origini antiche di una piccola città siculo-greca "Alesa Arconidea", sviluppatasi sulla collina di Santa Maria delle Palate tra il 403 A.C. e il IX secolo D.C. così come racconta Diodoro Siculo su di "una collina distante otto stadi dal mare nella costa settentrionale della Sicilia" ed è un autentico scrigno di tesori architettonici, a partire proprio dalla piccola area archeologica, da scoprire attraversando i vicoli che disegnano il centro storico, dove si possono scorgere le chiese medievali, i cortili, le tipiche case in pietra e i palazzetti della piccola borghesia, oltre alla popolazione di cultura rurale che nei secoli scorsi ha abitato questi luoghi e tutt'oggi, con le sue attività agricole, è il motore economico del territorio.
Un itinerario emozionale che nasce già dall'aria che si respira carica di profumi e sentori che dai boschi e dal Mar Tirreno risalgono fino al paese, erbacei e salmastri ma puri come l'aria limpida di un cielo incredibilmente azzurro che si apre sui tetti e sulle torri. Un viaggio anche nella storia dei sapori locali che racconteranno la tradizione rurale con il pranzo organizzato appositamente per l'occasione.
Il programma prevede la partenza da Palermo da piazzale J. Lennon, ex Giotto, alle ore 8.00 per arrivare intorno alle 10.00 direttamente all'area archeologica, prima tappa dell'itinerario che sarà guidato dalla D.ssa Antonella Longo, esperta del territorio e operatrice culturale.
Si proseguirà risalendo in paese per la visita all'antiquarium e, successivamente, dopo il pranzo con un menù a base di prodotti e piatti esclusivamente locali, preceduto da una degustazione di olio novello, si continuerà con la vista alle chiese e ai vicoli del centro storico. Alla fine l'incontro letterario che, si terrà presso la sala del consiglio comunale, chiuderà la giornata.
(Giuseppe D'Amico)