Navi da crociera, Formica lotta per inserire Milazzo tra i porti di sbarco

Far tornare le navi da crociera a Milazzo: è questo l’obiettivo di Carmelo Formica, presidente del Consorzio Turistico Milazzese. Dopo la comunicazione da parte dell’armatore di non inserire Milazzo tra i porti per lo sbarco nei tour del Mediterraneo a seguito di una serie d’imprevisti durante l’ultimo approdo, il Consorzio Turistico Milazzese si attiva per inserire Milazzo nuovamente nei tour.
Gli imprevisti legati allo sbarco del 30 settembre sembra che vadano collegati a due verbali di circa 6 mila euro: Un marinaio che toglieva ruggine dallo scafo senza le autorizzazioni necessarie e i rifiuti che la nave aveva denunciato di scaricare che erano in difetto rispetto a quelli dichiarati. A questo si aggiungono i negozi chiusi e le navette troppo care per i turisti.
“Certamente- afferma Carmelo Formica- non saranno le ipotetiche ammende inflitte dalla Capitaneria di porto di Milazzo alla compagnia crocieristica per inadempienze del personale a escludere Milazzo”.
Formica già nel 2011 aveva organizzato un convegno a Palazzo D’Amico sul tema “Crocierismo e sviluppo economico turistico di Milazzo”, scommettendo quindi sulle potenzialità di Milazzo. “Le navi- continua Formica- dovranno ritornare con una marcia in più, ovvero l’integrazione in un calendario crocieristico stagionale con permanenze cadenziate nel porto. Non serve alla Città ne’si possono incolpare i commercianti che non opportunamente preparati e informati mantengono l’esercizio chiuso, cosa che accade anche a Messina dove di navi ne arrivano centinaia”.
Secondo Formica, Milazzo deve essere presente nei depliant dei porti per la vicinanza alle isole Eolie e la presenza di Capo Milazzo, esempio naturalistico di rara bellezza, senza dimenticare il centro ricco di storia e cultura.
“Confido nella persona di Antonio De Simone- termina Formica- che ha mostrato sensibilità e responsabilità verso la comunità milazzese e auspico che queste impressioni non saranno smentite dalla popolazione; spero anche in un grande apporto responsabile delle grandi industrie che orbitano nel circondario:è tempo di proiettare la Città verso la radicata vocazione turistica, cosa che sta facendo il consorzio turistico”.