Bando autisti Atm, la proposta di Zuccarello e Pagano: “Inserire la residenza a Messina tra i requisiti”

Inserire nel bando per l’assunzione di 20 autisti ATM il requisito della residenza a Messina, per andare incontro ad una situazione drammatica sotto il profilo occupazionale. La proposta è dei consiglieri comunali Daniele Zuccarello, portavoce del Grande Sud e Francesco Pagano, capogruppo dei Progressisti Democratici che hanno presentato un’interrogazione al sindaco ed all’assessore Cacciola.

Nella nota i due consiglieri ricordano come sarà la società Temporary di Milano ad occuparsi della selezione dei 20 autisti destinati alla guida dei nuovi autobus dell’azienda municipalizzata.

“Nel corso della seduta di Commissione del 25 gennaio- scrivono Zuccarello e Pagano- l’assessore Cacciola ha spiegato che a causa di problemi di tempo non si è potuto provvedere ad un bando pubblico per la selezione degli autisti, procedendo quindi con la scelta di una società interinale”.

Già in sede di Commissione i due consiglieri hanno contestato la decisione di optare per una società interinale piuttosto che per un bando pubblico e adesso, nell’interrogazione rilevano come “ nonostante l’azienda abbia oltre 500 dipendenti, non sia stata in grado di riorganizzare il personale, e sopperire all’esigenza di autisti, impiegando gli stessi dipendenti ATM. Nonostante sia risaputo da anni che l’azienda necessiti di una riorganizzazione del personale interno per poter garantire un servizio, con un numero maggiore di vetture in uso, finora non si è mai provveduto in questa direzione”.

Zuccarello e Pagano quindi, alla luce dell’avvio delle selezioni da parte della società interinale propongono la possibilità d’inserire una clausola che tuteli i residenti a Messina, tenendo in considerazione l’elevato tasso di disoccupazione.

“Chiediamo che venga data garanzia di occupazione per quanti sono cittadini messinesi, evitando il rischio di vedersi arrivare, anche solo per 4 mesi, autisti di altre città. Al momento non sono note le procedure che s’intendono avviare relativamente alle modalità di partecipazione, ai requisiti richiesti e ai criteri e l’obiettivo deve invece essere quello di garantire a tutti una selezione trasparente basata sulle capacità e sulle competenze”.

I due consiglieri fanno riferimento ad una decisione presa nell’ottobre 2015 dall’Amt , azienda di trasporto pubblico di Genova “che ha fatto un bando pubblico per la selezione di autisti, escludendo dalla partecipazione tutti coloro che non risiedono a Genova. Che l’ATM finora non ha rappresentato nessun obbligo alla società interinale di scegliere esclusivamente residenti a Messina. Chiediamo quindi al sindaco come vuole garantire la partecipazione alla selezione e se intende introdurre, come avvenuto a Genova, la possibilità di accedere alla selezione solo per i residenti a Messina”. I due esponenti di Grande Sud e Progressisti Democratici tornano a chiedere le motivazioni per le quali non si è proceduto con bando pubblico non ritenendo sufficienti quelle fornite da Cacciola relativamente alla mancanza di tempo e per quale motivo non si è proceduto finora ad alcuna riorganizzazione aziendale in modo da utilizzare il personale interno ed infine per quale motivo l’Atm non si sia rivolta direttamente al Centro per l’impiego ente regionale, garante di una graduatoria imparziale e trasparente.

Rosaria Brancato