Mercoledì 28 la prima riunione della giunta Crocetta

La prima riunione della giunta Crocetta si terrà mercoledì 28 a Palermo. L’obiettivo del neo governatore che ha già ampiamente dimostrato di non voler perdere tempo è quello di partire il giorno dopo, con la giunta al completo per Roma, per battere cassa e per far valere i diritti della Sicilia.

Alla fine, finora l’ha spuntata lui sul braccio di ferro con gli alleati che, persino sui tempi, volevano prendersela comoda, tirando il più possibile sui nomi e sulle correnti come da vecchio manuale Cencelli. Doveva essere pronta per lunedì 26 e invece già venerdì scorso la giunta più “rosa” di sempre per la Regione Siciliana, la meno imbottita di politici di professione, è stata consegnata alla stampa. Nel governo Crocetta non ci sono deputati regionali neo eletti e in verità sono tutti esponenti d’area, l’unico a restare ancorato al mondo dei “tesserati” è stato Francantonio Genovese che dopo essersi sentito rispondere no ad una serie di nomi alla fine ha puntato su Nino Bartolotta, che non è un “tecnico d’area”, ma il segretario provinciale del Pd nonché ex sindaco per 10 anni di Savoca. In attesa che Pd e Udc decidessero Crocetta ha messo alla porta alti burocrati e superconsulenti legati alla vecchia giunta, da Ludovico Albert (formazione) a Gedo Campo (beni culturali), e messo mani ad un elenco di società partecipate da chiudere.

Mercoledì quindi l’insediamento ufficiale dei nuovi assessori: all’economia Francesca Basilico D'Amelio, ex dirigente del Ministero dello sviluppo economico nel periodo Bersani, il pianeta della Formazione, finito al centro d’inchieste giornalistiche, scandali e indagini della Corte dei Conti, sarà guidato dalla giovanissima Nelli Scilabra, studentessa in giurisprudenza. Al messinese Nino Bartolotta sono andate le Infrastrutture. Di turismo invece si occuperà il primo assessore scelto direttamente da Crocetta,Franco Battiato, mentre i Beni culturali vedranno alla guida dell’assessorato lo scienziato Antonino Zichichi, che nello stupore dei più ha accettato subito e con entusiasmo la proposta lanciata nei giorni scorsi dal Presidente. La Sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, indicata dall’Udc Ester Bonafede si occuperà di lavoro e famiglia, mentre, sempre in casa centrista, Patrizia Valenti, ex commissario del Cas, gestirà la Funzione Pubblica. Continuerà a “giocare in casa” il terzo assessore targato Udc, Dario Cartabellotta, che da dirigente del Dipartimento agricoltura e direttore generale dell’Istituto Regionale della vite e dell’olio, è andato all’assessorato all’agricoltura. Per le attività produttive c’è Linda Vancheri (Confindustria sicilia). L’assessorato alla sanità, così come annunciato già durante la campagna elettorale è andato a Lucia Borsellino. Le politiche del territorio sono state affidate all’ex segretario provinciale della Cgil di Agrigento Mariella Lo Bello, indicata dal Pd, infine l’assessorato all’Energia sarà guidato dal magistrato Nicolò Marino.

Mercoledì a Palermo prima riunione, poi tutti insieme subito al lavoro, direzione Roma per recuperare risorse, individuare strategie, reclamare il dovuto anche in termini di finanziamenti e diritti.

Rosaria Brancato