Pomeriggio di confronto sullo svincolo di Giostra: come deviare il flusso delle auto sul viadotto dell’A/20?

Ci siamo: per la realizzazione del primo dei due svincoli previsti dal progetto Giostra-Annunziata, quello appunto di Giostra, si entra nella fase più calda. E non solo perché coincide con la stagione estiva, (l’inaugurazione nell’agenda del sindaco Buzzanca è segnata il 22 luglio), ma perchè è necessario studiare, in tutti i sensi, la soluzione consona per il posizionamento del grande braccio meccanico che consentirà la collocazione del grande impalcato che farà da scheletro all’attesa bretella stradale. Lo svincolo, infatti, dovrà essere “innestato” sul viadotto Ritiro, arteria che, soprattutto nei mesi estivi diventa super trafficata. Ed è questo il secondo punto all’ordine del giorno da discutere nel corso dell’incontro pomeridiano richiesto nei giorni scorsi da Gaetano Sciacca, neo-commissario del Cas: bisogna infatti decidere come deviare il flusso veicolare dell’A20 in direzione Palermo. La proposta avanzata da Buzzanca, infatti, sarebbe quella di deviare tutti i mezzi sulla carreggiata lato monte, «ma per fare questo – afferma Sciacca protagonista questa mattina di un sopralluogo a Giostra con i vertice dell’Anas – è necessario verificare che sussistano tutte le condizioni di sicurezza. Ecco perché l’incontro di oggi, a cui prenderanno parte anche ingegneri del dipartimento dell’Università di Messina, sarà importantissimo. I luoghi ormai li conosciamo bene, bisogna capire, carte alla mano, come muoversi per rendere possibili i lavori ma al tempo stesso dare garanzie di sicurezza e di viabilità». Il “summit” avrà inizio alle 18.30, per avere qualche risposta, o meglio soluzione, sarà dunque necessario attendere un paio d’ore. Intanto la scadenza del 22 luglio è pronta a girare l’angolo.