Messinambiente, la Fp Cgil “bacchetta” l’amministrazione: somme non sufficienti

Quando si parla di Atm e come se si parlasse di Messinambiente. E viceversa. I problemi, almeno dal punto di vista strettamente tecnico, sono diversi, ma la sostanza e la natura, il fatto cioè di essere entrambe partecipate del comune, non cambia il risultato. Sulla situazione della raccolta rifiuti, dove vediamo aver preso piede l’ipotesi di “fusione”, la condizione rimane complessa. Ad evidenziarlo è la Fp Cgil: “Dobbiamo registrare che l’Amministrazione Comunale non mantiene gli impegni assunti. Il sindaco con la messa in liquidazione dell’azienda municipalizzata ,aveva assunto l’impegno del trasferimento di maggiori risorse attraverso la liquidazione della somma mensile pari a 2.400.000 euro. Somma appena sufficiente per fare fronte all’ordinaria amministrazione . Non riusciamo a comprendere – dichiarano Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL e Carmelo Pino Segretario del settore – i motivi per i quali, il Sindaco attraverso il liquidatore dell’ATO ME 3, continua a versare minori somme. Nonostante l’annuncio del Sindaco dello stanziamento di 2.280.000 euro per la Messinambiente, anche questo mese, l’ATOME3 ha trasferito minori risorse, complessivamente sono state versate 1.874.000 euro. Tale somma non è sufficiente a garantire il normale servizio e le condizioni minime di sicurezza dei lavoratori e dei mezzi. Che fine hanno fatto le somme promesse dall’Amministrazione? Con l’approssimarsi della stagione estiva – continuano Crocè e Pino – è necessario garantire la piena efficienza del servizio e scongiurare qualsiasi emergenza”.