Morte Lorena Mangano: rito abbreviato per i conducenti folli, la famiglia si costituisce parte civile

C’erano tutti i familiari, gli amici ed i ragazzi coinvolti nell’incidente, questa mattina, nell'aula in cui è stata celebrata l’udienza preliminare per la morte della giovane ventitreenne di Capo d’Orlando Lorena Mangano. C’era anche Gaetano Forestieri, il finanziere trentaduenne accusato di omicidio stradale e competizione non autorizzata, accompagnato dall’avvocato difensore Salvatore Silvestro. Presente anche il legale di Giovanni Gugliandolo, il pasticcere di 26 anni accusato di aver partecipato con Forestieri a quella “folle gara” che, lo scorso 25 giugno, lungo il Corso Garibaldi di Messina, si è poi conclusa con la tragica morte di Lorena.

Un’udienza “commossa”, quella svolta dinnanzi al Gup Salvatore Maestroeni, durante la quale i legali dei due conducenti hanno richiesto per i loro assistiti che si proceda a giudizio abbreviato. Per Gugliandolo, il difensore Piero Luccisano aveva in realtà chiesto che l’abbreviato fosse condizionato alla visione del filmato choc, ripreso da alcune telecamere della zona, che immortalava istante dopo istante la presunta competizione e l’impatto con la macchina guidata da Lorena. Il giudice ha comunque respinto, e quindi i due saranno giudicati con abbreviato semplice.

La famiglia di Lorena, mamma, papà, fratello, sorella, insieme ai tre ragazzi che quella notte erano in macchina con lei ed all'Associazione Vittime della Strada, si sono invece costituiti parte civile. Ad assisterli, anche oggi in aula, c’erano gli avvocati difensori Aurora Notarianni, Roberto Argeri e Francesco Rizzo.

Gaetano Forestieri ha chiesto al giudice Mastroeni di poter rilasciare dichiarazioni spontanee, mentre i legali vogliono portare all’attenzione alcuni elementi prodotti a difesa dei due conducenti: un encomio ricevuto da Forestieri nel 2014 come finanziere, una perizia di parte ed un dischetto con un altro video che riprende la scena dell’impatto e che dovrebbe “scagionare” parte delle accuse della gara non autorizzata. Prima della sentenza, dunque, si procederà a gradi. La prossima udienza è stata fissata per il 21 dicembre. (Veronica Crocitti)