MESSINA – Pippo Calapai, in qualità di segretario generale della Uil Fpl Messina, ha inviato una nota al commissario straordinario dell’Asp per chiedere risposte in merito al pagamento della produttività 2020, per il quale l’azienda aveva già preso impegni. “Siamo venuti a conoscenza, per vie informali, che nella busta paga di settembre, contrariamente agli impegni assunti nella delegazione trattante del 3 agosto 2021, non sarà liquidata la produttività relativa all’anno 2020”, scrive Calapai nel documento. Una notizia che, se confermata, minerebbe “l’autorevolezza e la credibilità dell’Asp” e farebbe ulteriormente aggravare la situazione.
“La mancata corresponsione, per quanto ci risulta, sarebbe da addebitare alla incompleta acquisizione delle schede di valutazione di tutti i dipendenti a causa dell’inerzia, dopo circa nove mesi dalla conclusione dell’anno, di numerosi direttori o dirigenti responsabili di unità operative”, continua Calapai nella nota. Il segretario difende l’operato dei lavori, chiamati a un lavoro supplementare e a grandi sacrifici nel 2020 a causa della pandemia, e chiede, “in osservanza agli impegni assunti, il pagamento della produttività anno 2020 con la busta paga di settembre ed, in subordine, in presenza di oggettive difficoltà nel completamento degli adempimenti, con un pagamento extra al massimo nei primi giorni di ottobre”.