Cassazione rigetta ricorso: resta a Messina il processo di Cateno De Luca

Il processo sulla variante al Prg di Fiumedinisi resta a Messina. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal principale imputato, l'allora sindaco Cateno De Luca, oggi impegnato nelle elezoni regionali sotto lo scudo dell'Udc di Cesa.

De Luca aveva chiesto alla Suprema Corte di trasferire a Reggio Calabria il processo che lo vede imputato. Ma per i giudici della Suprema Corte il ricorso non è trattabile.

Di conseguenza, il processo riprenderà regolarmente davanti ai giudici della II sezione penale di Messina, che avevano già fissato prossima udienza per l'8 novembre, qualche giorno dopo il voto per le regionali.

Per De Luca la Procura ha chiesto la condanna a 5 anni. E' accusato in sostanza di aver favorito le imprese di famiglia pilotando gli atti del Prg e il contratto di quartiere del piccolo centro jonico di collina.

Quando si tornerà in aula, saremo ad un passo dalla sentenza.