Era ancora dentro la macchina quando è stata ritrovata, ormai senza vita, in un dirupo accanto Piazza d'Armi, lungo la strada provinciale 42 che collega Gravitelli ai Colli San Rizzo. I militari dell'Arma stavano effettuando dei controlli e, nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 15, hanno notato quella Fiat Punto blu ai piedi del burrone, nel bel mezzo della foltissima vegetazione. Dentro c'era il corpo di Maria Magazzù, 51enne di Montepiselli. La donna aveva ancora con sé i documenti, per cui è stato facile identificarla.
La stavano cercando da due giorni, da quando la sera del 22 settembre si era allontanata dalla sua casa percorrendo in auto la strada che collega Montepiselli alla piazzola d'Armi. Poi più nulla. Per 48 ore, i famigliari hanno continuato a chiamare il suo cellulare, sempre a vuoto, fino a quando ieri sera lo hanno trovato spento, probabilmente poiché la batteria si era scaricata.
Secondo una primissima dinamica, l'incidente sarebbe stato autonomo anche se è ancora presto per escludere definitivamente il conivolgimento di qualche altro mezzo. Mentre percorreva l'ampia via, la donna avrebbe perso il controllo andando ad urtare contro il guard-rail che, invece di bloccare l'auto, ne avrebbe fatto da trampolino. Un volo nel nulla, e poi il rotolamento per decine di metri tra la vegetazione.
Per recuperare la Fiat Punto sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco di Messina. L'auto è stata sequestrata, mentre sul guard-rail erano ancora presenti tracce di vernice blu. (Veronica Crocitti)
Ultimo aggiornamento ore 17.20