Gioveni: “Quanti sono i fondi ecopass e come verranno impiegati?”

Dove sono i fondi Ecopass e quanto ammontano? A chiederselo è il consigliere della terza circoscrizione, Libero Gioveni, che punta l’attenzione su quelle che sarebbero ormai per palazzo Zanca le uniche entrate utili per la viabilità cittadina e la sicurezza stradale.
“L’assenza della politica e la mancanza di linee guida che in qualche modo l’ex giunta tracciava in tema di programmazione – spiega Gioveni – rappresentano senz’altro una grossa incognita anche nella gestione dell’ecopass, i cui ultimi interventi, tra approvazioni e polemiche, sono stati comunque eseguiti o sono in via di ultimazione grazie all’ultima gara da 600.000 euro che ha consentito di effettuare diversi interventi (alcuni solo tampone) in molte zone della città (certamente apprezzabilissima, nell’ambito della terza Circoscrizione, è stata la scarifica e la bitumatura dell’intera via Baglio-Palmara che si trovava in condizioni disastrate)”.
“É pur vero, però – ricorda l’esponente dell’Udc – che la somma di 600.000 euro era stata quantificata alla lontana data del 18 novembre 2011 ed è facile immaginare, quindi, come a distanza di 1 anno nelle casse di Palazzo Zanca, seppur fuori bilancio, risulterà senz’altro un’altra cospicua somma del cui impiego, però, non si sa ancora assolutamente nulla”.
La richiesta di Gioveni al commissario del comune di Messina Luigi Croce è dunque quella di chiarire le modalità di gestione dei preziosi fondi ecopass, con particolare riferimento al prossimo cronoprogramma degli interventi. Il consigliere centrista Chiede inoltre di conoscere se ci sia la volontà, vista la nota carenza di vigili urbani, di portare avanti la proposta del gruppo consiliare dell’Udc, ossia quella di assumere le restanti 12 unità dell’ultimo concorso risultate idonee insieme alle 20 già assunte nel giugno scorso.