I Comuni di San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Condrò e Gualtieri Sicaminò faranno ricorso contro lo scorporo dell'Istituto comprensivo, decretato lo scorso 17 febbraio dall'Assessore alla Pubblica istruzione, Bruno Marziano. Ad occuparsi della vicenda sarà il legale Fulvio Cintioli, che ha ritenuto sussistenti gli estremi per il ricorso. I circa 10.000 euro di spese legali saranno divisi tra i quattro Enti.
"Abbiamo sempre difeso l'autonomia dell'istituto comprensivo" – spiega il vicesindaco di San Pier Niceto, Francesca Pitrone – "il 14 febbraio, in una riunione a Palermo, eravamo stati rassicurati sul fatto che nulla sarebbe cambiato, che l'istituto sarebbe stato tutelato. Tre giorni dopo è arrivato lo scorporo; una decisione che penalizza un intero territorio". Acquisita la documentazione che ha portato alla decisione, il Comune di San Pier Niceto ha vagliato la possibilità di un ricorso. Gli altri Enti che componevano l'istituto hanno scelto di appoggiare l'azione. La macchina burocratica è già partita; ora, non resta che attendere gli esiti del procedimento.