Immigrazione clandestina e omicidio, individuati 11 presunti scafisti

Avevano tentato di nascondersi tra gli oltre mille migranti che, lo scorso 26 ottobre, erano sbarcati al Molo Marconi dalla Nave Dattilo della Capitaneria di Porto. Ma è bastato poco agli inquirenti per individuare i 11 presunti scafisti, inchiodati dalle testimonianze dei sopravvissuti. Si tratta di giovani, tra i 20 e i 30 anni, che adesso si trovano rinchiusi nel carcere di Gazzi con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Uno sbarco tragico, quello dello scorso ottobre, che aveva visto attraccare al porto messinese anche sei salme, tra cui quelle di due bambini di circa 3 anni e quattro donne. Coordinati dalla Procura di Messina, gli inquirenti si erano messi fin da subito sulle tracce dei presunti responsabili. Grazie alle testimonianze di donne e uomini sopravvissuti, tutti provenienti per lo più dall’Africa sub sahariana, si è così riusciti a risalire all’identità di 12 persone, adesso accusate di aver guidato barconi fatiscenti in numerosi viaggi della speranza, tutti iniziati nelle coste libiche e terminati nel mezzo del Canale di Sicilia.