Parcheggio di Villa Dante, è la volta buona?

Di passo in passo verso la meta. La storia del parcheggio di Villa Dante è lunga e “costellata” di imprevisti. Stavolta, però, ci siamo per davvero. Non c’è ancora una data ufficiale di apertura, ma è presumibile che nell’arco di due o tre settimane, quindi entro i primi di giugno, l’opera potrà finalmente aprire ed essere fruibile per la cittadinanza.

Oggi è stata la volta della consegna all’Atm della documentazione tecnica. L’azienda trasporti ha avuto assegnata la gestione della struttura lo scorso anno ma solo adesso ne entra materialmente in possesso.

Prossimi passaggi la presentazione della Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e la richiesta del Cpi (Certificato di Prevenzione Incendi) al Comando dei Vigili del Fuoco. Formalità che potrebbero essere espletate in pochissimi giorni.

Si tratta, più che altro, per il gestore, di visionare gli atti per la conoscenza delle caratteristiche della struttura. Lo conferma il direttore di esercizio dell’Atm, Guglielmo La Cava: “Dobbiamo verificare ciò che ci è stato consegnato – afferma – e vedere cosa manca per mettere in funzione il parcheggio. Verrà svolto un nuovo sopralluogo tecnico per controllare la funzionalità degli impianti, mentre insieme al dipartimento Mobilità completeremo la pratica per la presentazione degli ultimi documenti al Comando dei Vigili del Fuoco. Infine si dovrà anche formare il personale, ma è compito che necessita di un paio di giorni appena. Se non ci saranno imprevisti, si potrà concludere il tutto in poco tempo”.

L’Atm, dunque, insieme al Comune, si occuperà di adempiere alle ultime incombenze per arrivare all’apertura nel più breve tempo possibile. Contemporaneamente, sarà all’opera anche Messinambiente per ripulire la struttura e le aree circostanti dalle erbacce e dal fogliame che il vento ha depositato.

In azione anche il Corpo di Polizia Municipale, che ha già avviato una serie di controlli in varie zone della città, compresa quella adiacente al parcheggio Zaera, e li intensificherà dalla prossima settimana, per sanzionare le modalità di sosta irregolari attraverso l'apparecchio eye system, che “fotografa” le infrazioni veicolari.

Oltre all’ing. La Cava, hanno preso parte al sopralluogo il comandante del Corpo di Polizia Municipale, Calogero Ferlisi, funzionari e tecnici dell'Atm e del Dipartimento mobilità urbana ed il direttore dei lavori, l’ing. Salvatore Saglimbeni.

Proprio Saglimbeni ha evidenziato altri aspetti che riguardano l’avvio delle attività. “E’ stato redatto un verbale – ha spiegato – in cui sono stati evidenziati piccoli dettagli da limare. Non so indicare una data precisa per l’apertura ma credo che questa sia finalmente la volta buona. Si è fatto fronte alle richieste del Comando dei Vigili del Fuoco e sono state svolte tutte le prove di funzionalità. Non ho nessun dubbio sulla pratica Scia, si potrebbe fare anche domani e, a termini di legge, rendere fruibile il parcheggio un attimo dopo. Le procedure burocratiche, però, non sono purtroppo così immediate. In ogni caso, ad inizio giugno si arriverà certamente all’apertura”.

Una nota, infine, da parte di Saglimbeni, sul “bollino rosso”, che equivale ad un obiettivo d’intervento non raggiunto, apposto dall’ex ministro alla coesione territoriale, Fabrizio Barca, durante il sopralluogo dello scorso 14 febbraio. “C’è da ripensare tutto il sistema. Quando si realizzano opere come queste, nel contratto d’appalto va inserito anche l’avvio e la gestione della struttura per i primi sei mesi. Viceversa accade che, tra la fine dei lavori e l’apertura vera e propria, si perda troppo tempo inutilmente”.

(Marco Ipsale)