Jonio

Un porticciolo turistico alla foce dell’Agrò, presentato un nuovo progetto

S. ALESSIO – Un porticciolo turistico da 700 posti barca alla foce del torrente Agrò. La “Generali Marittime Srl” ha rispolverato un vecchio sogno risalente a più di vent’anni fa. La società di cui è amministratore unico José Virgilio Marisca ha infatti reiterato l’istanza di concessione demaniale marittima risalente all’1 ottobre del 1998 e trasmesso all’assessorato regionale al Territorio e Ambiente e alla Capitaneria di Porto di Messina nuovi elaborati tecnici progettuali. L’obiettivo è quello di realizzare un porticciolo per la nautica da diporto nell’area demaniale tra i comuni di S. Alessio e S. Teresa.

L’iter iniziato negli anni Novanta

Alla fine del 1998 la “Generali Marittime” aveva ottenuto una conferenza di servizi a cui avevano partecipato alcuni tra gli enti coinvolti. Adesso, nel ripresentare il progetto del porticciolo per la nautica da diporto, la società recepito quanto discusso nella conferenza dei servizi, rielaborando una soluzione che tenesse conto delle difficoltà tecniche ed idrogeologiche del sito interessato.

In questo lungo iter procedurale, la “Generali Marittime Srl”, prima di giungere alla nuova elaborazione del progetto, ha tenuto conto “delle indicazioni progettuali fornite all’arch. Cantone per la redazione del Prg del Comune di S. Alessio Siculo contenute nella delibera del Consiglio comunale n.41 del 18 luglio 1999, spiegando anche “che alla data odierna le Amministrazioni Comunali di Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva non hanno ancora predisposto il Piano di utilizzo del demanio marittimo”.

Il nuovo progetto

L’amministratore unico, Josè Virgilio Marisca, ha quindi deciso di reiterare istanza di concessione demaniale marittima, chiedendo al tempo stesso la riconvocazione della conferenza di servizi al fine di verificare la fattibilità della nuova soluzione proposta. Nel progetto, la società ha proposto l’identificazione della nuova zona di occupazione del porticciolo. L’area demaniale marittima interessata viene quantificata in 224.600 mq ricadenti alla foce del torrente Agrò tra i Comuni di Sant’Alessio e S. Teresa.  

Secondo gli elaborati, le darsene dei due porti turistici interni “a forma rettangolare, sono destinate ad accogliere le imbarcazioni da diporto stanziali e quelle in transito”. Il porto turistico lato S. Alessio potrebbe ospitare circa 400 posti barca, mentre quello lato S.Teresa quasi 300. Il nuovo polo portuale turistico jonico, rispetto al progetto originale che prevedeva una configurazione di porto canale, ha lo scopo “di fissare un punto d’incontro tra società proponente ed enti preposti per poter giungere, in tempi brevi, alla realizzazione dell’importante opera marittima”