Politica

“Un tavolo permanente sul risanamento” la proposta di De Leo, Giannetto, Cipolla

Un tavolo trasversale e permanente. Tutte le forze politiche unite ed insieme. E’ quanto propongono i consiglieri comunali Serena Giannetto, Alessandro De Leo e Francesco Cipolla, invitando a fare del risanamento una battaglia commune e senza bandiere politiche.

Sul risanamento serve unità

La risoluzione del problema costituisce risposta in termini di civiltà collettiva, di umanità, di solidarietà, di dignità e di decoro per la nostra intera comunità- scrivono- Il fallimento dei risultati fino ad oggi ottenuti è imputabile alla inadeguatezza delle politiche messe in campo e degli strumenti operativi normativamente previsti. Sul tema invece occorre invocare la totale unità delle forze di rappresentanza, locale, regionale, nazionale, per programmare, pianificare e definire una piattaforma rivendicativa unica

Un tavolo istituzionale

Da queste premesse nasce la proposta di un tavolo che sia istituzionale e riunisca tutte le forze per programmare un’azione di rivendicazione che porti alla definitive soluzione delle problematiche. Le differenze possono trovare soluzione all’interno del tavolo evitando quindi di far perdere forza a qualsiasi proposta isolata.

La proposta

E’ l’intera comunità che deve intestarsi la rivendicazione, prima, e l’eventuale successo finale, poi- proseguono Giannetto, De Leo e Cipolla– Non ha senso evocare una parte o avocare ad una parte, sul tema, iniziative ed azioni che sarebbero solo frutto di interessi egoistici e particolari. Un tavolo istituzionale può definire una proposta normativa di livello generale, regionale e/o nazionale, che preveda adeguati poteri speciali o commissariali o emergenziali e le adeguate risorse finanziarie, da sostenere unitariamente nelle sedi deputate

Del tavolo permanente dovrebbero far parte tutti I livelli di rappresentanza cittadina (consiglieri comunali e di circoscrizione e relative presidenti), la deputazione regionale e nazionale e quanti ricoprono incarichi in enti o istituzioni coinvolte nelle problematiche del risanamento (ad esempio ArisMe). La proposta unitaria dovrà prevedere la richiesta di adeguati poteri speciali o commissariali o emergenziali e le adeguate risorse finanziarie, da sostenere UNITARIAMENTE nelle sedi deputate