Politica

Una nuova area mercato per eliminare gli abusivi fuori dal Vascone

Una soluzione in arrivo per eliminare l’ambulantato abusivo fuori dal mercato Vascone e nei pressi del Gran Camposanto. La guerra agli abusivi era stata dichiarata nello scorso mese di febbraio, quando all’alba la Polizia Municipale sequestrò tutte le bancarelle. Il sindaco De Luca aveva incontrato gli ambulanti che lavorano in quella zona senza autorizzazioni ed era stato chiaro: «Chi vuol mettersi in regola ben venga, chi intende continuare nell’illegalità sappia che non glielo consentiremo». 

LA PROPOSTA

A Palazzo Zanca si iniziò a lavorare per cercare una soluzione che potesse dare una possibilità di lavoro agli ambulanti che avrebbero deciso di regolarizzare le loro posizioni. Ci sono stati alcuni tavoli tecnici che hanno coinvolto diversi Dipartimenti comunali per studiare la strategia migliore e trovare uno spazio da destinare anche a loro, senza ovviamente danneggiare gli esercenti che invece lavorano all’interno del mercato Vascone.

E così una soluzione sembra essere arrivata: l’idea è di creare 10 posti da destinare agli ambulanti in corrispondenza dell’ingresso a sud di villa Dante. Quindi sempre in quella zona ma ad una distanza considerata ragionevole per evitare concorrenza diretta.

E’ stato messo tutto nero su bianco in una delibera approvata dalla giunta De Luca che adesso dovrà ovviamente passare al vaglio della III circoscrizione e del consiglio comunale. L’obiettivo è chiaro: regolarizzare l’abuso nell’esercizio del commercio ambulante.

LA REPRESSIONE NON BASTA

La decisione nasce dalla consapevolezza che, nonostante le azioni repressive messe in campo, in alcuni casi l’abusivismo risulta di difficile contrasto e continua in un contesto di diffusa illegalità. Tra l’altro, come nel caso di quello che giornalmente succede nei pressi del Vascone, questo avviene anche in spregio al Codice della Strada, quindi creando anche rischi alla circolazione. Senza considerare ovviamente la concorrenza sleale nei confronti degli operatori autorizzati che operano all’interno del mercato con tutte le autorizzazioni.

I 10 STALLI

Per questo la giunta De Luca ha deciso di andare incontro agli ambulanti che spesso vivono solo di questo lavoro e che però vogliono farlo totalmente in regola chiudendo con l’abusivismo. Non solo per contrastare l’illegalità ma anche per garantire ulteriori introiti alle casse comunali con l’applicazione del pagamento del suolo pubblico per chi deciderà di cogliere questa possibilità.

Dunque si punta a creare una piccola area di mercato di massimo 10 stalli che dovrebbe essere posizionata in corrispondenza dell’ingresso sud di Villa Dante, almeno fino a quando non verrà definito il nuovo Piano generale del Traffico. Una soluzione emersa dal tavolo tecnico che ha messo insieme i rappresentanti del Dipartimento Servizi alle Imprese, Mobilità Urbana, Immobili Comunali e Polizia Municipale. Sarà però il consiglio comunale ad avere l’ultima parola. E solo dopo i vari Dipartimenti, ognuno per la propria competenza, dovranno procedere con i progetti di segnaletica orizzontale per tracciare gli stalli e all’assegnazione dei posteggi a chi ne avrà titolo.

IL PERCORSO

Questa ipotesi era stata già vagliata durante le fasi di programmazione per il trasferimento del mercato Zir, ma poi non venne utilizzata perché in quel caso il numero degli operatori era troppo elevato. La stessa area è stata tra l’altro già utilizzata per posizionare altri ambulanti con licenze di commercio itinerante.

C’è però il problema legato al fatto che quella zona, denominata parcheggio a raso di via San Cosimo è stata inserita nell’aggiornamento del piano parcheggi per chiedere un finanziamento e realizzare 45 posti auto, piano parcheggi che tra l’altro è stato approvato ieri sera dal consiglio comunale. E dal punto di vista della viabilità, il dirigente Mario Pizzino ha fatto rilevare che trattandosi di un punto viario intensamente transitato, si rischia di compromettere la circolazione, dunque prima di utilizzare come area mercato dovrebbero essere collocati dispositivi per impedire la sosta abusiva.

La delibera comunque è pronta e toccherà al consiglio comunale decidere. Anche se adesso si dovranno fare i conti anche il nuovo piano urbano dei parcheggi approvato ieri sera dall’aula.

Francesca Stornante