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Unime. Residence Liberty, al via la richiesta di assegnazione dei 102 posti letto

Sono aperte le domande di assegnazione posto letto a pagamento in camera doppia, per l’anno accademico 2023/2024, al residence Liberty.

Il totale dei posti letto a disposizione è di 102.

La tariffa ordinaria è di 325 euro mensili e comprende i servizi di reception h 24, pulizie giornaliere delle parti comuni, prima dotazione biancheria per letto, fornitura di acqua, energia elettrica, riscaldamento e climatizzazione, wi-fi, tv in camera e utilizzo della sale tv, studio e lettura e dei locali scaldavivande in comune.

Presentazione domanda

Gli interessati potranno presentare richiesta entro il termine di scadenza fissato in data 15 novembre 2023, attraverso l’utilizzo della piattaforma Unime Residence 2023, raggiungibile a questo link, utilizzando le credenziali di accesso istituzionali (Username: codicefiscale@studenti.unime.it).

Eventuali problemi tecnici potranno essere segnalati all’indirizzo e-mail unimeresidence@unime.it .

Priorità e agevolazioni

I posti letto saranno prioritariamente assegnati agli studenti risultati idonei non assegnatari nelle graduatorie per il servizio abitativo Ersu, pubblicate in data 9 ottobre 2023 che, nei limiti dei posti a disposizione, avranno diritto ad una tariffa agevolata pari a:

  • 230 euro mensili per i primi dodici posti;
  • 275 euro mensili per i successivi quaranta posti.

Esame delle istanze ed assegnazione dei posti residui

Dopo la scadenza del termine di presentazione, l’Ateneo procederà all’esame delle istanze pervenute.

Gli eventuali posti disponibili, dopo l’attribuzione agli idonei Ersu, verranno assegnati in base all’ordine di presentazione della domanda.

Gli assegnatari verranno convocati per la sottoscrizione dell’atto di accettazione ed utilizzo alloggio.

Gli studenti che decideranno di risiedere presso la Residenza Liberty potranno partecipare al bando Casa Unime 2023/2024 e i vincitori potranno ottenere il rimborso del canone di locazione, fino a un massimo di duemila euro.

Udu: “Prezzi troppo alti”

“Sono previste agevolazioni assolutamente insufficienti per chi è idoneo non assegnatario nella graduatoria per il servizio abitativo Ersu (cioè chi non può permettersi di pagare un affitto) – dice l’Unione degli universitari – che prevedono una tariffa “agevolata” per i primi 52 posti e gli altri 50 a prezzo pieno. Cifre assolutamente inaccettabili, paragonabili al settore privato, che non tutelano il diritto allo studio degli studenti. Abbiamo manifestato il nostro profondo dissenso più volte, non siamo stati ascoltati.
Lo ribadiamo, i fondi della missione 4 del Pnrr dovevano essere investiti sull’istruzione pubblica e su residenze realmente pubbliche. Così non è accettabile. Approfittiamo della campagna elettorale appena cominciata per lanciare un invito amaro: i candidati alla carica di rettore dicano una parola chiara su queste modalità, che offendono la comunità studentesca”.