Società

Unime:fondi dalla Regione per la fase 2

120 milioni di euro destinati all’istruzione siciliana. Questa la cifra complessiva dei fondi che verranno utilizzati dalla Regione per finanziare la fase 2 di Università e scuole di ogni ordine e grado del territorio siciliano. Interventi che interesseranno anche il nostro Ateneo e per cui il Rettore Cuzzocrea ha espresso tutta la sua soddisfazione.

” Sono provvedimenti – ha commentato il Magnifico Rettore-che ci danno sollievo in questo momento di emergenza in cui sono tante le richieste da soddisfare per continuare ad erogare i servizi richiesti. Il nostro impegno quotidiano è quello di assicurare un servizio salvaguardando la salute di tutta la comunità accademia. Ringrazio l’Assessore Lagalla che tempestivamente ha comunicato ai Rettori gli interventi immediati. Stiamo lavorando con tutte le Istituzioni nazionali, regionali e locali per affrontare la fase 2 nel migliore dei modi”.

Nello specifico per le Università saranno previsti 5 milioni di euro in favore degli studenti fuori sede rimasti esclusi dal bando emanato alcuni giorni fa dall’Assessorato regionale all’istruzione, a cui spetterà un contributo di 500 euro ciascuno. 6 milioni di euro saranno, invece, ripartiti fra gli studenti idonei non assegnatari di borsa ERSU.

Al comparto di Alta Formazione saranno destinati ben 8 milioni , che permetteranno di finanziare 5 borse di studio aggiuntive per la Scuola di Specializzazione in Area medica e sanitaria e 3 borse per i Dottorati di ricerca.

Previsto, inoltre, l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per gli studenti siciliani, che sono iscritti in Università di altre regioni, che intendono frequentare il prossimo anno accademico iscrivendosi in uno degli Atenei siciliani. Intervento questo che prevede l’impegno economico di 4 milioni di euro.

L’emergenza coronavirus ha messo in evidenzia quanto importante sia per il comparto dell’istruzione il settore della didattica a distanza. A questo aspetto sono destinati 3 milioni di euro che gli Atenei siciliani dovranno utilizzare per , il miglioramento delle dotazioni tecnologiche e l’aggiornamento professionale dei docenti.

A questi fondi si aggiungono anche 25 milioni destinati sia alle Università sia alle scuole di ogni ordine e grado per l’adozione di misure di distanziamento sociale, per la sanificazione degli ambienti e la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale per operatori, impiegati e studenti.

Gli sforzi compiuti dal nostro Ateneo – ha concluso Cuzzocrea – sono in linea con i provvedimenti che si sono resi necessari per l’emergenza Covid 19, e ci permettono di lavorare quotidianamente con il massimo dell’impegno. Accanto a tutto quanto occorre per mettere in sicurezza ambienti e persone, stiamo lavorando anche per svolgere on line le attività di orientamento e quindi avviare la campagna per le immatricolazioni per assicurare un avvio sereno del nuovo anno accademico ed una buona accoglienza di chi sceglierà il nostro Ateneo”.