I precari in servizio negli Enti Locali sono pronti a scendere in strada a difendere il diritto al lavoro.
Domani , nell’ambito dell’iniziativa organizzata dalle Segreterie Regionali delle funzioni pubbliche di CGIL –CISL e UIL , anche a Messina come in tutte le province siciliane i lavoratori protesteranno a partire dalle ore 9,30, davanti alla Prefettura.
«Esprimiamo forte preoccupazione per i recenti pronunciamenti della Corte dei Conti che di fatto , hanno rallentato i processi di stabilizzazione dei precari che ormai da venticinque anni ,assicurano i servizi ai cittadini- dichiarano i Segretari Generali delle funzioni pubbliche di CGIL- CISL e Uil Clara Crocè- Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai . A ciò si aggiunge, l’impugnativa da parte del Commissario dello Stato di alcune norme recentemente varate dal governo Regionale che di fatto bloccano anche la mera proroga dei contratti dei precari».
«In Sicilia , rischiano il posto di lavoro 22mila precari – continuano Crocè -Emanuele e Calapai – gravissime le ripercussioni sia sui servizi da garantire ai cittadini che per le famiglie degli stessi lavoratori. E’ prevista una massiccia partecipazione dei precari con contratto a tempo determinato che attendono da troppo tempo un contratto a tempo interminato e degli Lavoratori socialmente utili che garantiscono i servizi senza alcuna forma di contrattualizzazione».
«La prima tappa di una serie di proteste e iniziative che proseguiranno- concludono Crocè- Emanuele e Calapai – con delle manifestazioni regionale e nazionale per chiedere ai governi Lombardo e Monti garanzie in merito ai livelli occupazionali».